Il dottor Sergio Lojacono
La Spezia, 15 settembre 2017 - Si svolgeranno domani mattina, alle 11, nella chiesa di Nostra Signora della Neve, in viale Garibaldi alla Spezia, il funerali di Sergio Lojacono, stimato pediatra dell’ospedale cittadino, andato in pensione due anni fa. Di origini calabresi, specializzato a Pisa, dopo aver lavorato sia come pediatra di libera scelta sia in ospedale a Levanto si era fermato nel reparto di Pediatria e Neonatologia del nostro ospedale dove, grazie alle sue competenze e alla sua tenacia, ha sostenuto l’apertura di un ambulatorio di Allergologia consentendo così a molti bambini della città di poter ricevere l’assistenza specialistica per una patologia in forte espansione. Ha introdotto anche la metodica della polisonnografia per lo studio delle patologie del sonno legate a disturbi della respirazione, che riveste tuttora grande importanza nelle indicazioni alla rimozione delle adenoidi e tonsille. «Ha lavorato con passione, serietà e amore sino all’ultimo giorno – lo ricorda il personale della Pediatria e Neonatologia –, professionalmente preparato e mai pago delle proprie conoscenze, disponibile e umano. Nonostante l’aspetto burbero che incuteva un primo timore, tuttavia era allegro, con una buona parola per tutti e dolce con i bambini che, invece, di lui non avevano alcun timore, ma anzi lo consideravano il Gigante buono. Sergio ci è mancato quando è andato in pensione per limiti di età. E’ mancato ai medici ed al personale infermieristico e non della Pediatria e Neonatologia». I colleghi lo ricordano «arrivare in reparto sul suo scooter incurante di qualsiasi condizione metereologica e a discapito dei dolori artrosici si siede alla sua scrivania ed incomincia a visitare i piccoli pazienti. Salutiamo Sergio con la consapevolezza che non ha potuto godere del meritato riposo colpito dopo poco da una malattia inguaribile che ha vissuto con la massima dignità e che non è riuscita, sino agli ultimi, a fermare la sua voglia di fare. Sergio, la Pediatria e la Neonatologia di questa città ti ringraziano per il tuo prezioso apporto e sentiranno la tua assenza professionale ed umana». Amici e colleghi si stringono attorno al dolore della moglie Ernesta e del figlio Roberto, per la perdita di Sergio, deceduto martedì a causa di un male incurabile.