«Giù le mani dalla nostra fontana»

Fa discutere la proposta lanciata via social dall’assessore Lorenzo Brogi

Una riproduzione di come potrebbe diventare la fontana di piazza Garibaldi. Foto postata da Lorenzo Brogi sulla propria bacheca Facebook

Una riproduzione di come potrebbe diventare la fontana di piazza Garibaldi. Foto postata da Lorenzo Brogi sulla propria bacheca Facebook

La Spezia, 13 agosto 2017 - La balaustra a protezione della fontana di piazza Garibaldi, gli schiamazzi e i bivacchi notturni. C’è di tutto e di più sui social in questi giorni. Così come non mancano sostenitori e detrattori per la ringhiera a protezione della fontana. La proposta lanciata via social dall’assessore Lorenzo Brogi – «Stiamo pensando di introdurre sistemi anti bivacco e vorremo partire da Piazza Garibaldi..... Cosa ne pensate?» fa discutere. Ma fa discutere anche il messaggio postato su facebook, sempre da Brogi, sull’illuminazione notturna della fontana di piazza Garibaldi. A rispondere è Mauro Bornia, ex assessore al Welfare della giunta Federici che dice: «La delibera per l’illuminazione della fontana l’ho portata in giunta io a marzo. Poi che si sia fatto ora non è un problema ma almeno non si arroghi la responsabilità di averla deliberata».

MA gli argomenti non mancano e l’idea della balaustra traccia il solco tra due modi di pensare e di vedere le cose. E così per qualcuno potrebbe essere una idea «staccare il wi-fi gratuito così si tolgono dalla piazza». Per altri come Luigi «Brutta ok. Sporca ok. Ma la recinzione che c’entra? Non sono i muri che curano i disastri». Per Alessandro il problema non sta nelle persone che si siedono attorno alla fontana ma «da come viene mantenuta e dal contesto». Per Mario invece l’idea dell’assessore è “ottima” – «Così evitiamo di vedere domenicani, africani, albanesi serbi, slavi, marocchini, tunisini....».

E CARLA «Quante polemiche! È logico che si può sedere chiunque, ma attorno alla fontana ci sono solo loro e l’altro giorno erano anche dentro». E ancora: «Bene la protezione circolare, ma senza riccioli, e mettere altre panchine per i vecchietti». Più pacata la risposta di Silvia «La fontana pulita è bella..le bottiglie o qualunque altra cosa lasciata lì o dovunque è una questione di inciviltà... e non è, alla fine, la questione di dover recintare o cercare rimedi drastici per risolvere questo tipo di problema...se cominciassimo a capire che, inzozzando l’ambiente, inzozziamo il nostro ambiente e non quello degli altri...forse cambieremo mentalità». Per Gerardo la fontana è nata così e così deve rimanere anche se «servono più cestini e chi sgarra deve pagare la multa». Su Fb non è mancato il commento di Mauro Bornia che rispondendo ai commenti più “forti” ha fatto presente che «prima c’erano i terroni, considerati incivili, ora gli stessi figli del sud si scagliano contro altri, gli incivili stranieri». Oggi raggiunto telefonicamente Bornia aggiunge «Tutto questo fastidio mi sembra una cosa che non ha molto senso. Ci si siedono anziani e bambini. La fontana è stata fatta così anche per far sedere le persone. Io abito in piazza Garibaldi e tutto questo fastidio non lo vedo. Ripeto ci sono bambini e anziani. Magari uno che passa e getta acqua sulle braccia o un piede mi sembra cosa un po’ pretestuosa per riaccendere la polemica sugli immigrati. La maleducazione è da tutte le parti. Stamani (ndr ieri per chi legge) c’erano due bambine bionde stese sulla fontana. E allora cosa vuol dire: impedisci ai bambini di giocare».

A PRENDERE posizione contro le accuse di “razzismo” lanciate da Bornia è Stefania Pucciarelli della Lega Nord «Confondere il razzismo con il rispetto della legalità e del decoro è tipico della sinistra radical chic che ha governato Spezia fino a poche settimane fa. È difficile capire cosa c’è di razzista nel ritenere che una fontana pubblica non debba essere bivacco di balordi e ubriachi».