Meningite, il sindaco Federici a cena nel pub dove lavorava Gennaro: "Il posto è sicuro"

"Vogliamo dare un messaggio a tutte quelle persone che, per cattiva informazione, hanno deciso di non frequentare più questo locale che dà lavoro a tante persone"

I funerali di Gennaro Canfora (nel riquadro) (Foto Pasquali)

I funerali di Gennaro Canfora (nel riquadro) (Foto Pasquali)

La Spezia, 14 febbraio 2017 - Il sindaco della Spezia Massimo Federici insieme alla giunta comunale ieri sera ha cenato al pub della Spezia in cui lavorava Gennaro Canfora, il ragazzo di 25 anni deceduto per meningite. «Abbiamo deciso di dare così un messaggio a tutte quelle persone che, per cattiva informazione, hanno deciso di non frequentare più questo locale che dà lavoro a tante persone. Ed è un posto sicuro».

Dopo il caso del giovane colpito da meningite di tipo C alla Spezia si è diffusa la psicosi e il locale, da ormai dieci giorni, resta vuoto. I dodici dipendenti, in parte a casa, hanno proposto alla titolare di non essere pagati, fino a quando le cose non torneranno come prima. «Tante persone ci sono state vicine - ha detto la titolare -. Tante altre invece hanno puntato il dito ingiustamente. Ci auguriamo che questa situazione finisca». Nei giorni scorsi hanno frequentato il pub, come segno di vicinanza ai gestori del locale e per combattere la paura che si è diffusa, i dirigenti Asl e i commercianti del centro.