"Papà uccise e seppellì il mio violentatore": mistero dopo 40 anni, si cerca il cadavere

Via alle ricerche dei resti, ma per ora non si trova nulla

Il sopralluogo alla ricerca del cadavere (foto Frascatore)

Il sopralluogo alla ricerca del cadavere (foto Frascatore)

Campiglia (La Spezia), 1 marzo 2017 - Hanno avuto esito negativo le ricerche dei resti di un presunto violentatore che alla fine degli anni Sessanta a Campiglia (La Spezia) avrebbe violentato una bambina di tre anni e, per questo, sarebbe stato ucciso e sepolto dal padre della piccola.

A far aprire il caso è stata quella bambina, oggi 50enne, con una confidenza a un'assistente sociale del comune della Spezia a seguito della confessione, in punto di morte, della madre della donna. L'assistente sociale ha informato il comando di polizia municipale ed è partita l'indagine.

Gli agenti, in base alla testimonianza della donna, hanno solo il soprannome del presunto stupratore, un uomo allora cinquantenne, residente alla Spezia. Non hanno però ancora trovato, allo stato, riscontri né sulla sua scomparsa né sulla sua morte. Le ricerche sono state condotte dagli agenti municipali e da operai comunali: sono stati compiuti, senza risultato, sondaggi e scavi in un'area collinare non distante dalla casa una volta occupata dalla famiglia.