Cronisti in classe, al via la sfida. L’informazione entra nelle scuole

Oggi la presentazione del Campionato di giornalismo de ‘La Nazione’

Oggi la presentazione, tra gennaio e febbraio l’inizio delle sfide (nella foto, un momento della premiazione della scorsa edizione)

Oggi la presentazione, tra gennaio e febbraio l’inizio delle sfide (nella foto, un momento della premiazione della scorsa edizione)

La Spezia, 18 dicembre 2017 -  ED ECCOCI arrivati anche quest’anno al nastro di partenza del Campionato di Giornalismo promosso e organizzato da La Nazione e riservato a tutti gli studenti delle scuole medie inferiori della città e della provincia della Spezia. Sono dieci le classi iscritte ma, poiché il Campionato inizierà a gennaio, è ancora possibile per le scuole aderire. La presentazione ufficiale dell’edizione 2017-2018 avverrà oggi all’Auditorium della Biblioteca Beghi, concessa dal Comune della Spezia.

L’INIZIO della presentazione è fissato per le ore 10,30 e avverrà alla presenza dei docenti tutor e degli studenti delle classi iscritte che si trasformeranno in redazioni per i mesi che vanno da gennaio a maggio. Saranno presenti, insieme a un delegato del direttore de La Nazione di Firenze, i rappresentanti dei gruppi e delle società del territorio che sostengono l’iniziativa. Iniziativa che conferma il suo messaggio di fondo che è sempre attuale: oggi i giovani chiedono di essere maggiormente informati ma si trovano di fronte ad una sovrabbondanza di offerta mediatica, in cui l’invadenza televisiva e gli stessi «social network» lasciano ben poco spazio alla riflessione e all’indagine e, a volte, ingenerano disorientamento. E ancora: il quotidiano – pur nella diversità di opinioni e di linguaggi – rappresenta ancora lo strumento decisivo per approfondire e per interpretare i fatti, per stimolare il dialogo all’interno delle nuove generazioni e fra giovani e i «mondi» in cui vivono, famiglia e scuola. Con un obiettivo finale che resta quello di far avvicinare gli studenti alla «fabbrica» delle notizie, da protagonisti. Sono loro infatti, assieme ai «prof», gli attori di questo viaggio dentro il quotidiano, sono loro che discutono, decidono e scrivono sul giornale più antico d’Italia.

IL CAMPIONATO si sviluppa attraverso un calendario di sfide: i ragazzi sono chiamati a «creare» un’intera pagina di giornale, con titoli, foto e vignette. Gli studenti impareranno a impostare un’inchiesta. Sotto la guida del docente-tutor i «cronisti in classe» acuiranno il loro spirito critico e si avvicineranno in modo divertente al mondo dell’informazione. Gli studenti, assistiti dai docenti-tutor diventano insomma giornalisti e preparano una o due pagine di giornale. Gli argomenti saranno scelti e discussi in classe, con la massima libertà e autonomia. Si possono approfondire i problemi emergenti a livello nazionale, regionale, provinciale, comunale o del quartiere cercando di dare proprie analisi e interpretazioni. I ‘redattori in erba’ potranno spaziare dal bullismo alla legalità, dall’immigrazione al degrado, dal patrimonio artistico all’ambiente; dalle eccellenze all’importanza della ricerca scientifica; dal turismo alla scoperta dei piccoli borghi. E poi il volontariato, l’economia locale, i consumi, la moda, il mondo dell’informazione con i tanti linguaggi possibili sui new media, senza dimenticare il tempo libero, la corretta alimentazione, la sicurezza, l’emergenza alcol e droga. Tutte le pagine realizzate saranno pubblicate nella cronaca e negli stessi giorni, La Nazione sarà distribuita gratis alle classi o interclassi impegnate nel Campionato. Il Campionato viene sostenuto da tre compagni di viaggio: Banca Carispezia (Gruppo Credìte Agricole), Gruppo Conad del Tirreno e Istituto di Vigilanza La Lince. A conclusione del Campionato, oltre ai premi ordinari e a quelli speciali consistenti tutti in dotazioni didattiche alle scuole, è prevista la pubblicazione di un fascicolo: oltre a un resoconto finale delle sfide, riproporrà tutte le pagine-inchiesta con la fotografia di tutti i giovani cronisti e i loro docenti tutor.

Enzo Millepiedi