Cade dalla bicicletta in piena notte, trovato in una pozza di sangue

Un trentaduenne spezzino ricoverato in gravi condizioni a Genova

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La Spezia, 22 settembre 2016 - Trovato quasi per caso da un passante, in una pozza di sangue, senza che nessuno abbia assistito all’incidente. Una vicenda drammatica, quella di uno spezzino di 32 anni, caduto dalla bicicletta mentre percorreva in piena notte via del Prione: è ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Martino di Genova a causa delle gravi ferite alla testa riportate nella caduta.

L’episodio è avvenuto la notte scorsa, attorno alle 3.30, all’altezza del civico 91. A quell’ora, la strada pedonale del centro storico era praticamente deserta. Qualcosa, durante la pedalata per le vie del centro, è andato storto. Forse a causa di un malore, il trentenne spezzino ha perso il controllo della bicicletta, finendo violentemente a terra.

Nessuno, a quell’ora, ha assistito alla scena. A soccorrere il trentenne è stato un passante. Ha trovato l’uomo riverso a terra, in una pozza di sangue e in stato di incoscienza, con accanto la bicicletta. Difficile capire da quanto tempo si trovasse lì, ferito e immobile sul selciato: l’uomo che lo ha soccorso per primo ha comunque riferito ai poliziotti di non aver udito nessun grido d’aiuto, né di aver notato persone che si stavano allontanando velocemente dal luogo dell’incidente. Il passante, uno spezzino residente in città, non ha perso un attimo: ha chiamato immediatamente i soccorsi e, utilizzando il cellulare del trentenne, ha avvisato anche i famigliari della persona ferita. Sul posto, in pochi minuti, è arrivato il personale sanitario dell’automedica Delta1, con medico e infermiere a bordo, e i militi della Croce rossa della Spezia.

Il trentenne è stato stabilizzato sul posto e poi trasportato d’urgenza, in codice rosso, al pronto soccorso della Spezia, dove è stato sottoposto ai primi accertamenti diagnostici nella shock room. Il risultato della tac, che ha fatto emergere una profonda ferita alla testa, nella regione occipitale, ha convinto i medici del nosocomio spezzino a trasferire il trentenne all’ospedale San Martino di Genova.

Il giovane è costantemente monitorato con i medici che si sono riservati la prognosi in attesa delle prossime ore. Sul posto, per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, è intervenuta anche una volante della polizia di stato: secondo i primi accertamenti svolti dagli agenti, l’incidente sarebbe avvenuto per cause accidentali.

Matteo Marcello