Bimba colpita alla testa da un sasso. Stava facendo il bagno alla Venere

Soccorsa e medicata al Sant’Andrea. I genitori hanno fatto denuncia

Un’infermiera mentre presta assistenza a un bambino ricoverato in Pediatria (foto di repertorio)

Un’infermiera mentre presta assistenza a un bambino ricoverato in Pediatria (foto di repertorio)

Lerici, 16 agosto 2017 - ALZI la mano chi, da ragazzo, non ha mai tirato dei sassi nell’acqua al mare. Magari quelli piatti, per farli rimbalzare più volte sul pelo dell’acqua e vedere chi riesce a farne di più. Ma un conto è divertirsi quando in spiaggia non c’è nessuno oppure poca gente, un altro in pieno agosto, quando praticamente quasi ogni centimetro di sabbia è.., occupato. Soprattutto in una spiaggia dove l’acqua vicino alla riva è molto bassa. Si spiega così l’incidente avvenuto nei giorni scorsi alla Venere Azzurra, che ha avuto come sfortunata protagonista una bambina. La piccola era in acqua, quando è stata colpita alla testa da un sasso. Il classico fulmine a ciel sereno: la bimba si è messa a piangere e sono subito intervenuti i genitori a soccorrerla. Aveva un vistoso taglio alla testa e perdeva sangue. In quel momento la spiaggia, come detto, era molto affollata. Ancor prima di capire cosa fosse accaduto, immediata è arrivata la richiesta di un’ambulanza al 118 che, giunta sul posto, ha caricato la bambina assieme alla mamma e l’ha trasportata al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia. Si è reso quindi necessario il ricovero nel reparto di pediatria diretto dal primario Stefano Parmigiani, dove le sono stati applicati alcuni punti di sutura alla testa. La piccola era spaventatissima perché aveva sentito un fortissimo dolore, senza neppure essersi resa conto di che cosa l’avesse provocato. Non ha visto, infatti, chi aveva lanciato il sasso.

A CERCARE di ricostruire l’accaduto ci hanno pensato i genitori, grazie anche al racconto di alcuni amici e testimoni. Secondo quanto è stato possibile apprendere, la responsabilità dell’incidente sarebbe da attribuire ad alcuni ragazzi che stavano divertendosi a tirare i sassi nell’acqua. Cosa non certo consigliabile quando la spiaggia è molto affollata. Non è ben chiaro se fosse una gara tra di loro, oppure un lancio così fine a se stesso. Fatto sta che il sasso, pare di dimensioni neppure piccole, ha colpito alla testa la bambina da una distanza per fortuna non ravvicinatissima, ma comunque pericolosa. E le ha procurato un bel taglio, oltre allo spavento. I genitori, infatti, hanno sporto denuncia per fare in modo che i responsabili del lancio, anche se si tratta di minori e probabilmente è stato individuato solo il gruppo ma non il singolo autore, non la passino liscia.