Crociere, sforzi da coordinare

Lorenzo Forcieri

Lorenzo Forcieri

Volentieri ospitiamo questa lettera  del presidente dell'Autorità portuale Lorenzo Forcieri a  Marina Geirola, presidente del Comitato commercianti centro storico, intervenuta nel dibattito sollevato da La Nazione su navi da crociera e ricadute per la città.

Gentile signora,innanzi tutto desidero dirle che capisco perfettamente lo stato di difficoltà in cui versa il commercio nella nostra città e nel nostro Paese. Mi creda, avendo fatto in passato l’imprenditore ed anche l’assessore al commercio ed al turismo, nonché il sindaco della città di Sarzana, conosco abbastanza bene la situazione e capisco perfettamente le sue difficoltà, il suo stato di frustrazione e la sua rabbia. Quello che capisco meno, me lo consentirà, è perché lei rivolga questa sua rabbia verso di me! Quale sarebbe ai suoi occhi la mia colpa? Quella di aver sviluppato il traffico delle crociere nel nostro porto? Quella di aver inserito il nome della Spezia nel circuito turistico mondiale? Quella di aver portato migliaia, centinaia di migliaia in un anno, di turisti nella nostra città, dandole così una pennellata di colore, di vivacità, di parlate diverse; in sostanza facendola diventare un po’ più allegra ed internazionale?

Non ho attaccato nessuno ma soltanto detto che le opportunità che derivano da questa nuova attività alla Spezia devono ancora essere meglio comprese ed utilizzate e che gli sforzi che si stanno facendo, che nessuno disconosce, vanno intensificati, coordinati e meglio finalizzati, cosa che peraltro lei stessa riconosce e richiede. Non ho attaccato nessuno e, tantomeno, avrei potuto prendermela con coloro che, comprendendo l’importanza del l’avvenimento, hanno tenuto aperte le loro attività e organizzato manifestazioni di intrattenimento. Tuttavia, mi permetta una piccolissima nota polemica: a chi lo avete detto? Non all’Authority; non alla Compagnia, che si è lamentata con noi; non alla Nave. Come avete promosso questi vostri sforzi? Come avete pensato di far conoscere ai circa 2.700 turisti, alle centinaia dei membri dell’equipaggio che domenica sono rimasti alla Spezia, questa vostra attività? È qui il punto. Senza un lavoro coordinato di promozione e comunicazione si rischia che ogni sforzo, pur mirabile, possa essere vanificato! L’Autorità Portuale potrebbe limitarsi a dire: “Noi vi portiamo le navi ed i passeggeri, al resto pensateci voi”!

L’ente compie invece una notevole attività per promuovere la nostra città ed il nostro territorio. Lo faremo sempre di più, perché, pur non avendo la Torre Pendente o la Cupola del Brunelleschi, sappiamo di possedere importanti risorse, come ad esempio il Museo Navale, che possiamo, in accordo con la Marina, valorizzare al meglio. Non organizziamo “pacchetti” per altre città, ma lavoriamo a sviluppare proposte per il nostro territorio, con percorsi anche pedonali guidati. Come nel caso dell’escursione “Scoperta & sapori di La Spezia” che abbiamo contribuito a realizzare e che è venduta a bordo delle navi Costa. Dobbiamo fare di più? Siamo pronti! Ma non possiamo essere lasciati soli od addirittura visti con diffidenza o come coloro che invadono campi e competenze altrui. La nuova fase che si è aperta con le crociere ha bisogno di un ripensamento generale della nostra capacità di accoglienza, della sua qualità ed uno sforzo per individuare politiche ed azioni comuni, superando le vecchie tendenze a coltivare ciascuno il proprio orticello! A questo scopo abbiamo rilanciato l’attività del consorzio Discover cui partecipano tutte le associazioni dei commercianti degli artigiani. Se c’è la volontà politica può essere questo lo strumento su cui far convergere gli sforzi e le iniziative comuni. Siamo, come sempre, pronti ad accogliere ogni suggerimento