Crociere, niente Costa Diadema per l’estate: «I nostri clienti chiedono le spiagge»

L'intervento del rappresentante della Compagnia, Marco Ramot, al convegno del Rotary: tagliati, da maggio a settembre, gli scali spezzini dell'ammiraglia della flotta

Il convegno di venerdì in cui è intervenuto Marco Ramot di Costa

Il convegno di venerdì in cui è intervenuto Marco Ramot di Costa

La Spezia, 27 febbraio 2016 -  È LA LEGGE del mercato. Gusti e tendenze possono condizionare business planetari, a prescindere da oggettivi requisiti di competitività e di efficienza. La notizia è questa: Costa ha deciso di tagliare per l’estate 2016, da maggio a settembre, gli scali alla Spezia del colosso Diadema. Le voce circolava ormai da settimane negli ambienti dei tour operator e ieri pomeriggio ha trovato conferma nell’intervento di Marco Ramot, responsabile vendite per il Nord Italia della compagnia, al convegno su crociere e turismo organizzato dal Rotary club della Spezia.

Niente di “personale” nei confronti della città, beninteso, ha detto in sostanza il rappresentante di Costa, anche per evitare imbarazzi all’uditorio composto da imprenditori, operatori del settore e soprattutto al presidente dell’Authority Lorenzo Forcieri, seduto al tavolo dei relatori assieme all’assessore comunale al turismo, Francesca Angelicchio, al responsabile della sezione Turismo cultura e tempo libero di Confindustria Fabrizio Trivelloni e ai portavoce di Msc crociere (Carla Gotta) e Royal Caribbean (Karina Santini). Il motivo della decisione di Costa? Solo ed esclusivamente scelte di mercato, legate alle preferenze espresse dai crocieristi che chiedono porti di approdo vicini alle spiagge. E di spiagge, Spezia non ne ha. Una “carenza” che, quest’estate, pagherà con un numero di turisti che si calcola in almeno diecimila unità (ma sui numeri Costa non ha voluto addentrarsi). Una beffa, o quasi, se si pensa agli sforzi – e ai risultati raggiunti – dell’Autorità portuale, in sinergia con le altre componenti della filiera crocieristica. Impegno del resto premiato dal movimento turistico, con numeri cresciuti negli ultimi anni grazie proprio agli sforzi profusi in termini di promozione del territorio e di servizi portuali, a cominciare dalla stazione marittima.

UN TEMA su cui ha insistito molto Forcieri - introdotto dal coordinatore della tavola rotonda Riccardo Sottanis - citando, per esempio, la crescita esponenziale degli sbarchi passati dai 50mila del 2012 ai 656mila degli ultimi mesi. Il riconoscimento dei passi avanti compiuti, del resto, è venuto dalle altre compagnie, Msc e Royal Caribbean (quest’ultima ha presentato anche un video-omaggio alla città girato in occasione del centesimo giorno mancante all’ingresso della sua nave più rappresentativa nel nostro mare). Tema dolente quello della mancanza di un affaccio “balneare” della città, destinato a riaccendere polemiche mai sopite.