Grande prosa, compagnie locali e laboratori scolastici per la nuova stagione dell’Astoria

Sul palco del teatro di Lerici sette spettacoli con nomi importanti come Massimo Dapporto, Tullio Solenghi e Lella Costa

Tullio Solenghi e Massimo Dapporto in 'Quei due'

Tullio Solenghi e Massimo Dapporto in 'Quei due'

di Marco Magi

Lerici, 2 ottobre 2016 – Il Teatro Astoria presenta il suo programma di qualità fra grande prosa, ‘Lerici in palcoscenico’ con le compagnie locali e i laboratori scolastici. Ai sette spettacoli di prosa, dunque due più dello scorso anno, si aggiunge così, innanzitutto,  la rassegna con sei compagnie lericine che porteranno sul palco il debutto del loro nuovo spettacolo, intrattenendo la platea con inediti testi e sceneggiature. Infine, a chiudere la stagione, come da tradizione saranno protagonisti gli spettacoli frutto dei laboratori teatrali organizzati dalle scuole del territorio. Tre giorni dedicati ai giovani attori e ai risultati ottenuti durante il percorso formativo.  

“Siamo particolarmente orgogliosi quest’anno del programma proposto  - afferma la consigliera delegata al Teatro, Claudia Gianstefani - . Spettacoli di grande prosa, che vanno incontro alle esigenze di una platea eterogenea. Abbiamo scelto di affrontare tematiche anche complesse e attuali, restituite al pubblico attraverso le emozioni che solo il teatro sa offrire. Grazie al restyling dell’Astoria, inoltre, da quest’anno l’edificio sarà l’adeguata cornice di un programma di assoluto spessore. È infine nostra intenzione avviare un processo di valorizzazione della sinergia tra teatro e cinema, attraverso una costante e strutturata collaborazione”.

Aggiunge il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti: “Questa amministrazione ritiene importante investire sull’Astoria, polo culturale stabile e significativo per i cittadini del Comune. Per noi è motivo di orgoglio che la struttura, nata nel 2000, abbia conquistato la fiducia di spettatori provenienti anche da province vicine. La sua valorizzazione costituisce un’operazione culturale, che vogliamo proteggere e promuovere”.

Il primo spettacolo è previsto domenica 8 gennaio. In ‘Finché giudice non ci separi’ Nicolas Vaporidis, volto noto del cinema italiano, Luca Angeletti, Augusto Fornari, Laura Ruocco e Toni Fornari interpretano quattro amici, tutti divisi dalla moglie, che si ritrovano per aiutare e dare consigli a quello più fresco di separazione. Fino a che una nuova e avvenente vicina non suona alla porta di casa.

Massimo Dapporto e Tullio Solenghi interpreteranno il 16 gennaio una coppia gay, Charlie e Harry, barbieri della periferia londinese, nella commedia ‘Quei due’. Insieme da oltre 30 anni, Charlie e Harry vivono tutte le dinamiche di due coniugi sottoposti a continui battibecchi e futili litigi, ma legati dalla consapevolezza di non poter fare a meno l’uno dell’altro. Sempre in bilico tra la farsa e la tragedia, la commedia invita a importanti riflessioni su temi attuali, interpretati da due consolidati protagonisti della scena italiana.     

‘Dieci piccoli indiani’, in programma il 5 febbraio, è considerato il capolavoro letterario di Agatha Christie. Una struttura letteraria capace di tenere il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina del romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1939 e che conta 110 milioni di copie vendute. Adattato per il palcoscenico dalla stessa Christie, la storia racconta di dieci sconosciuti invitati per ragioni diverse su una splendida isola deserta, dove cominciano a susseguirsi morti misteriose, infondendo il terrore negli ospiti che cominciano ad accusarsi a vicenda. Fino ad arrivare a una scioccante conclusione. 

Marco Baliani e Lella Costa saranno in scena il 17 febbraio con lo spettacolo ‘Human’. I due grandi del panorama teatrale italiano si insinueranno, attraverso la ricerca teatrale, in quella soglia in cui l’essere umano perde la sua connotazione universale e indagheranno quanto sta accadendo negli ultimi anni: i muri che si alzano, gli attentati che sconvolgono le città, i profughi che chiedono rifugio.

In programma per il 2 marzo la commedia ‘Un sacchetto d’amore. Ovvero i sentimenti al tempo dello shopping compulsivo’, di e con Antonella Questa. L’universo del consumo, dell’opulenza, dello shopping compulsivo fa da sfondo allo spettacolo che, passando da un personaggio all’altro, si interroga in chiave comica sul perché abbiamo sempre la necessità di comprare tanto di tutto, anche quando non ce n’è bisogno.

‘Peperoni difficili’ di e con Rosario Lisma sarà sul palcoscenico lericino il 18 marzo. Un parroco di provincia si vede piombare in casa la sorella missionaria, di cui si innamorerà un amico colto e brillante, sebbene spastico, handicap che i paesani fingono di non vedere. Se sia meglio mentire a fin di bene o dire la verità a tutti i costi è il quesito attorno a cui ruota lo spettacolo, che mescola abilmente risata e dramma. 

Si chiude la stagione con ‘Il contrabbasso’ di Patrick Suskind, in scena il 6 aprile con Andrea Nicolini e la regia di Luca Giberti. Commedia musicale di uno degli autori più bizzarri della letteratura contemporanea, lo spettacolo è un monologo struggente, arguto e esilarante di un musicista curioso e istrionico. Uno stream of consciousness, in cui le riflessioni sulla musica e sull’arte ben presto si intrecciano con la parabola tragicomica della vita del musicista, marcata da un’energia impetuosa che lui stesso fatica a contenere.

Per i vecchi abbonati sarà possibile confermare la propria tessera per i sette spettacoli di prosa, al costo di 110 euro, a partire da lunedì 24 ottobre . I nuovi abbonati potranno invece recarsi in biglietteria a partire dal 2 novembre. Info: 0187 960280.

 

Marco Magi