La Fondazione premia la Cultura. Melley: "Pronti a dare supporto"

Ecco gli enti e le associazioni che si divideranno 300mila euro

Matteo Melley

Matteo Melley

La Spezia, 13 maggio 2016 - La “cultura in rete” vale 300mila euro. Erogati non sotto forma di contributi a pioggia ma attraverso una rigorosa selezione capace di privilegiare il lavoro di squadra, la qualità delle risorse umane e la sostenibilità. Criteri sperimentati da Fondazione Carispezia sul fronte degli interventi nel sociale e ora riproposti col primo bando nel settore “Arte e cultura”.

C’era molta attesa attorno a questa partita, anche perché si trattava di capire con quali meccanismi sarebbero stati assegnati i contributi, destinati a diversi ambiti: Teatro-musica-danza e Formazione e attività culturali in discipline umanistiche e tecnico-scientifiche.

A spiegarlo, ieri mattina, è stato lo stesso presidente della Fondazione, Matteo Melley, che ha insistito molto sulle novità introdotte.

"L’avvio del primo bando nel settore Arte e Cultura ha dimostrato una vitalità delle realtà attive in campo culturale nel nostro territorio – ha detto – e la capacità di realizzare collaborazioni tra più soggetti. Ci auguriamo che con il prossimo bando, una volta avviato il Tavolo della Cultura, si possa rafforzare sia la capacità di fare rete tra i soggetti che la specificità e innovatività degli interventi. Per questo siamo pronti a potenziare le attività formative e il supporto alle organizzazioni».

I progetti selezionati attraverso il primo bando sono 12, sostenuti complessivamente, come detto, con 300mila euro, risorse che produrranno un significativo “effetto leva”, visto che il costo complessivo dei progetti raggiungerà i 490mila euro con la quota di 190mila euro di cofinanziamento. A suddividersri la “torta” saranno: Accademia lunigianese di scienza “Giovanni Capellini” (euro 25.700); Associazione Balletto civile (32.728); Associazione Gli Scarti (28.480); Associazione Lirica club Varese Ligure (25.002); Associazione Il Pianoforte (34.902); Associazione César Franck (33.821); Comune di Ameglia (23.054); Comune di Framura (4.900);Comune di Mulazzo (11.060); Consorzio Il Cigno (32.220); Proloco Arcolana (13.255); Società dei concerti onlus (34.875).

Le partnership sono costituite da 82 soggetti, di cui 40 organizzazioni no profit, 26 comuni, oltre ad altri sedici soggetti che coinvolgeranno più di trecento fra operatori e artisti.Ovviamente, la selezione lascerà un po’ di amaro in bocca a chi è rimasto fuori: «I progetti non finanziati sono 50 – ha fatto sapere Melley – . La scelta però è avvenuta con criteri di assoluta trasparenza e a chi ce lo chiederà forniremo tutte le motivazioni della nostra decisione».

Oltre a Melley, hanno partecipato all’incontro di ieri in Fondazione Maurizio Camilli (“Balletto Civile”), Andrea Cerri (“Gli Scarti”) e Silvano Zaccone, Consorzio “Il Cigno”). I progetti selezionati interessano tutte le aree di competenza della Fondazione: Comune capoluogo, Val di Magra, Val di Vara, Riviera e Lunigiana.

Franco Antola