Cocaina, madre-coraggio incastra la figlia e chiama la polizia

Trova la cocaina nella borsa e compone il 113. Scatta la denuncia

VOLANTE Una pattuglia

VOLANTE Una pattuglia

La Spezia, 19 febbraio 2015 - LE RACCOMANDAZIONI alla figlia, mosse dal cuore di mamma, si sono ripetute per mesi e mesi: «Non drogarti. Così di rovini. Fallo per te e per chi ti vuole bene... Allontanati da chi ti tenta e sfrutta le tue debolezze. E guai a te se fai come loro...». Le parole imploranti, pronunciate tra lacrime e singhiozzi, sembrava avessero fatto effetto. Ma l’insidia, che passa per le mani degli spacciatori, era in agguato. E la figlia ha avuto una ricaduta. La madre ultrasettantenne se ne è accorta vedendola di nuovo in preda agli sbalzi di umore, al disagio.

Nuove ramanzine, altri tentativi di convincimento, nell’ultima settimana, per indurre la figlia, che negava di essere tornata a far uso di droga, a disintoccarsi. Di qui ’perquisizioni’ di nascosto della sua borsa, dello zaino, delle tasche dei vestiti a caccia di prove. Fino alla scoperta di due giorni fa: il rinvenimento di una bustina di polvere bianca sistemata in uno scomparto a cerniera della borsa. «E questa cos’è?». La figlia ha tergiversato. Ma quella polvere bianca, già comparsa sulla scena di casa in passato, non poteva che essere cocaina. Visto che le parole pregresse non avevano sortito effetto, la mamma ha maturato una decisione drastica: chiamare il 113 e chiedere un accertamento sulla sostanza. I poliziotti sono arrivati a razzo (l’abitazione dista poche centinaia di metri dalla questura). E il riscontro è stato immediato: 6 grammi di cocaina. Risultato: denuncia a piede libero nei confronti di R.C., 50 anni, per detenzione a fine di spaccio. Chissà cosa è successo dopo in casa. Di certo i poliziotti, prima di lasciare l’abitazione, hanno apprezzato che la figlia non era adirata. «Lo so, lo ha fatto per il mio bene» mormorava...

Corrado Ricci