Chiedono la consegna a domicilio e rubano le pizze, la birra e il vino

Due giovani hanno raggirato il fattorino del “Mimì&Cocò”

David Maugeri, titolare della pizzeria-ristorante “Mimì&Coco”

David Maugeri, titolare della pizzeria-ristorante “Mimì&Coco”

La Spezia, 10 febbraio 2016 -  QUATTRO PIZZE, due litri di vino rosso, quattro birre: la nuova frontiera del furto arriva a coinvolgere persino le consegne a domicilio delle pizzerie. Chiedere per conferma a David Maugeri, titolare della pizzeria-ristorante “Mimì&Coco” situata al Canaletto, all’angolo tra viale Gianturco e via del Popolo: da qui è partita infatti la consegna a domicilio finita nel mirino dei ladri, una coppia di ragazzi.

L’EPISODIOsi è verificato attorno alle 20, quando il “porta pizze” si fa trovare puntuale nei pressi della pensilina del bus situata in via Pagliari con quanto ordinato poco prima al telefono da una ragazza. «Tante volte abbiamo consegnato le nostre pizze in piazza o nelle vie, non ci siamo insospettiti più di tanto, neanche quando la ragazza non ha voluto lasciarci il numero di telefono» racconta il titolare della pizzeria. Ad attendere le pizze è probabilmente la stessa ragazza della telefonata, che in pochi secondi mette in atto il raggiro: mentre i due si incamminano verso la macchina della ragazza, la giovane si fa consegnare pizze e bibite e, con uno stratagemma, riesce a distrarre il porta pizze. «Ti conviene spostare la macchina da quel posto, perché l’altro giorno a una mia amica l’hanno rubata», il “consiglio” della ragazza, che spinge il collaboratore della pizzeria a tornare indietro per spostare l’autovettura. Neanche il tempo di arrivare alla macchina, che il porta pizze nota la ragazza correre a perdifiato con il “bottino” in mano, per poi salire in tutta fretta a bordo di una station wagon, dove ad attenderla c’era il complice. Immediata la fuga, con la coppia dileguatasi in pochi secondi lungo viale san Bartolomeo, in direzione del Muggiano.

«QUANDOil ragazzo mi ha chiamato per raccontarmi quanto era appena successo, non volevo crederci. All’inizio ero un po’ arrabbiato – spiega il David Maugeri, titolare della pizzeria –, ho chiamato anche la polizia per segnalare l’episodio. Non mi è mai capitata una cosa simile, mi viene quasi da ridere. Non è tanto il mancato guadagno (il conto complessivo era di circa una cinquantina d’euro, ndr), quanto il gesto che è stato compiuto. Peraltro, non abbiamo mai negato un piatto di pasta a chi, in difficoltà, si presenta al nostro locale». Il titolare della pizzeria, già ieri mattina, aveva affidato ai social network il proprio rammarico. «Più che altro – spiega David Maugeri – vorrei mettere in guardia i miei colleghi, affinché quanto successo a me non ricapiti un’altra volta».