Sabato 20 Aprile 2024

Autografi, foto-ricordo e ‘interviste’: emozioni al ‘Picco’ per i bimbi del Canaletto

Mattinata indimenticabile per gli alunni della "Giosuè Carducci" nello stadio dei sogni / FOTO

Gli alunni e le alunne delle classi 5ª A e 5ª B della scuola primaria «Giosuè Carducci» del Canaletto durante la visita di ieri mattina al ‘Picco’ dove hanno incontrato i giocatori aquilotti, i dirigenti dello Spezia Calcio e visitato gli spogliatoi, la tribuna (qui sotto, durante la ‘lezione’ giornalistica del nostro cronista sportivo Massimo Benedetti), la sala stampa e il campo di gioco

Gli alunni e le alunne delle classi 5ª A e 5ª B della scuola primaria «Giosuè Carducci» del Canaletto durante la visita di ieri mattina al ‘Picco’ dove hanno incontrato i giocatori aquilotti, i dirigenti dello Spezia Calcio e visitato gli spogliatoi, la tribuna (qui sotto, durante la ‘lezione’ giornalistica del nostro cronista sportivo Massimo Benedetti), la sala stampa e il campo di gioco

Spezia, 29 gennaio 2015 - Stamani, i ‘padroni’ dello stadio ‘Alberto Picco’ sono stati i bambini della scuola primaria «Giosuè Carducci» del Canaletto. Accompagnati dalla preside dell’istituto comprensivo 6, Margherita Gesu, e dalle insegnanti Rega, Marzioli e Cecchini, hanno vissuto l’emozione di visitare gli spogliatoi, la tribuna, la sala stampa e incontrare gli aquilotti Juande e Ciurria, che poi hanno firmato ai giovani studenti decine e decine di autografi.

Sta ottenendo sempre più successo l’iniziativa dallo Spezia Calcio denominata ‘Scuole al Picco’ per aprire le porte dello stadio ai bimbi delle scuole primarie spezzine. Un’esperienza davvero unica, il sogno di tutti i tifosi delle Aquile, che in questa occasione ha visto protagonisti i bambini delle classi 5ª A e 5ª B della «Carducci», che non dimenticheranno facilmente questa giornata speciale trascorsa nel ‘tempio’ del calcio spezzino. Guidati dal poliedrico responsabile della comunicazione Leonar Pinto, coadiuvato da Gianluca Parenti, i piccoli hanno ripercorso le tappe più significative della storia aquilotta, dalla fondazione al ricordo di Alberto Picco, passando per lo storico scudetto vinto nel ’44 contro il Torino, fino ai tempi della presidenza Volpi.

Il tour è proseguito negli spogliatoi, dove i piccoli si sono seduti nei posti dei calciatori e Luca Maggiani, ex assistente arbitrale internazionale ora responsabile del progetto etico dello Spezia e ‘Slo’, ha dato il ‘cinque’ a ciascuno di loro con la stessa mano con cui aveva salutato campioni come Cristiano Ronaldo, Messi, Del Piero e tanti altri. «Le maestre sono gli allenatori e voi siete i calciatori», ha detto Luca, facendo un paragone che ha reso bene l’idea. Grandissimo entusiasmo al momento dell’ingresso in campo, con i bambini che hanno pronunciato il proprio nome al microfono sentendo la voce rimbombare dagli altoparlanti del ‘Picco’. Peccato che la pioggia abbia impedito loro di correre sotto la Curva Ferrovia. Si sono seduti invece sulle poltroncine della tribuna centrale, dove i giornalisti presenti hanno spiegato loro come si racconta una partita di calcio sulla carta stampata, alla radio e in tv. Infine l’appuntamento con i calciatori aquilotti Juande e Ciurra, protagonisti dell’ultima parte dell’incontro. Infatti, dopo aver visitato la tribuna, i bambini sono andati in sala stampa dove hanno ‘bombardato’ i due calciatori di domande. La prima ad intervenire è stata Gaia, che ha mostrato una borsa personalizzata con le foto dei calciatori dello Spezia. «Se il vostro allenatore non vi facesse più giocare, voi cosa fareste?» è stata una delle domande più cattive. Inevitabile la richiesta di quale sia stato il gol più importante. Ciurria ha ricordato quello con la nazionale under 19 contro la Bulgaria, ovviamente di sinistro. Juande invece ha ricordato i tempi del Siviglia in Champions League. Infine è arrivato il momento degli autografi sui gagliardetti e le bandierine dello Spezia. La prossima settimana saranno invece i calciatori dello Spezia a far visita a scuola ai giovani studenti della “Mazzini”. Una nuova, lodevole, iniziativa della società bianca.