Spezia, Manfredini: "Una chiamata improvvisa, sfrutterò al meglio questa grande occasione"

Presentato dal ds Andrissi che aggiunge: “Gode di molta stima nell’ambiente”. Lavoro personalizzato per Gilardino e Lopez

Il portiere Nicolò Manfredini e il direttore sportivo Gianluca Andrissi

Il portiere Nicolò Manfredini e il direttore sportivo Gianluca Andrissi

La Spezia, 14 novembre 2017 – L’ultimo arrivato in casa Spezia è pronto già a scendere in campo come titolare nella partita esterna di sabato pomeriggio contro il Brescia. Oggi pomeriggio, martedì, è stato il direttore sportivo Gianluca Andrissi a presentare il portiere Nicolò Manfredini, che va a sostituire Raffaele Di Gennaro a difendere i pali degli aquilotti. “Gode di grande stima nell’ambiente – ha esordito il ds -. In questa stagione non siamo stati molto fortunati in quel suo ruolo. Arriva dal fallito Modena e il mio pensiero ora va ai dipendenti di quella società e alle loro famiglie in questo momento nero”. Prenderà il posto di Saloni. “Ha potuto disputare quattro partite in Serie B, è un portiere interessante con fisico e capacità, ma va lasciato lavorare con serenità”. Poi, un punto sulla stagione. “Non ci sono squadre deboli in questo campionato. Finora abbiamo fatto bene contro le squadre che hanno una classifica migliore, mentre abbiamo lasciato punti contro altre che lottano nelle retrovie”.

Poi, la parola al nuovo numero 43 dei bianchi. “È stata una brutta esperienza, l’ultimo periodo a Modena, ormai il calcio giocato era diventato un aspetto marginale. Essere in B, con un club importante e solido come lo Spezia, è un motivo di vero orgoglio”.  Tira un sospiro di sollievo. “Sinceramente non credevo di riuscire a trovare squadra così presto. È stata una chiamata improvvisa e inaspettata. Ho accettato subito e per questa sarà una grande occasione”.

ALLENAMENTO Il gruppo, agli ordini di mister Gallo, è tornato oggi, martedì, a lavorare a Follo per proseguire nella preparazione in vista dell'impegno di sabato pomeriggio al Rigamonti di Brescia. Nella prima delle due sedute odierne, gruppo diviso in due parti che si sono alternate in esercitazioni dedicate per reparto (situazionale attacco contro difesa per il pacchetto arretrato, lavoro specifico finalizzato alle conclusioni a rete per il reparto avanzato).  Nella seduta pomeridiana, guidata da mister Chiappara e aperta da un riscaldamento tecnico finalizzato alle conclusioni a rete, galoppo d'allenamento a ranghi misti con la Primavera (a segno Forte per i casaccati, mentre il bis di Okereke e Candela decidono la sfida a favore dei neri); a chiudere esercitazioni di forza in palestra.  Rientrati dalle Nazionali Candela e Corbo, attesi domani Calabresi, Maggiore e Pessina; ancora in permesso Juande (“è un ragazzo straordinario e lo aspettiamo a braccia aperte, quando rientrerà”, ha precisato Andrissi). Augello fermato dalla febbre, De Col, Gilardino, Lopez e Mastinu hanno svolto al pomeriggio lavoro personalizzato a scopo precauzionale; Soleri ha svolto tutta la seduta con i compagni evitando solo il galoppo amichevole. Lavoro dedicato e terapie per Acampora, Giorgi e Terzi.  Gli esami strumentali eseguiti su Raffaele Di Gennaro, per fortuna, hanno dato esito negativo dunque il giocatore ha già intrapreso la tabella di lavoro personalizzata del caso tra piscina, campo e fisioterapia. Terapie e riposo per Marilungo. Per domani, mercoledì, è in programma alle 15 una seduta di lavoro pomeridiano a Follo.