Spezia-Perugia 4-2, gli aquilotti calano il poker / FOTO

Due gol nei primi venti minuti e gli aquilotti tornano al successo rifinendo nella ripresa. A segno Masi,Mastinu, Forte e Granoche. Gli ospiti accorciano con Volta e Mustacchio

Spezia-Perugia, il gol di Masi (LaPresse)

Spezia-Perugia, il gol di Masi (LaPresse)

La Spezia, 21 ottobre 2017 – Due gol nei primi venti minuti, di Masi e di Mastinu, poi la rifinitura nella ripresa con Forte e Granoche, per una vittoria che mancava da tre giornate. Così lo Spezia supera il Perugia, che riesce solo ad accorciare con Volta e Mustacchio, al Picco. Dopo le due sconfitte consecutive, gli aquilotti rialzano la testa e infliggono agli umbri il quarto ko di fila, pesante nei numeri più che nel gioco. Decide di rivoluzionare la formazione mister Gallo che si piazza come in avvio di Terni, con il 4-3-1-2 e, nel sostituire gli squalificati Terzi e Lopez, piazza dentro Giani e Augello, ma aggiunge in difesa anche Giani come centrale; a centrocampo fuori Maggiore, mentre Mastinu viene messo dietro alle due punte Marilungo e Granoche. Parte subito fortissimo lo Spezia che realizza il vantaggio aquilotto al 2’, al secondo angolo battuto: corner di Mastinu, colpo di testa di Marilungo a centro area e tocco sottoporta con la coscia di Masi. È l’1-0.

Spreca invece un contropiede Granoche al 10’ quando serve male dalla fascia sinistra i compagni Mastinu e Marilungo che lo avevano seguito. Il Perugia rialza la testa e si divora letteralmente il pareggio Cerri al 13’, quando stacca solitario in mezzo all’area (con Giani e Masi a guardare), ma incorna la palla servita dalla sinistra da Pajac, fuori dallo specchio a due metri dalla porta. Poi, al 14’, Brighi spara alto su invito di Han dalla destra, merito anche dell’intelligente contrasto di Vignali. E così lo Spezia raddoppia al 19’: libera male la difesa perugina e recupera il pallone De Col che lo cede a Mastinu. Il centrocampista dribbla Colombatto dall’angolo destro dell’area e la piazza alla destra di Rosati, nell’angolo, ma il portiere non è esente da colpe. È il 2-0.

Ma è di nuovo Cerri a mangiarsi il gol per i suoi quando da solo, al centro dell’area, spara con il destro alto al 25’. Il pallone l’aveva perso Bolzoni sulla pressione di Terrani. Capita invece sulla testa del piccolo Han (lasciato ancora libero), al 28’, una pericolosa palla servita da Brighi. Vignali fa centro al 32’, dopo il tocco di Granoche (cross dalla sinistra di Marilungo) respinto da Rosati, ma è in posizione di offside e il gol non viene convalidato. Termina sul fondo il colpo di testa di Granoche pescato da Augello a centro area (37’).

Il Perugia accorcia al 44’: sulla punizione di Pajac, il colpo di testa di Brighi incoccia il palo alla destra di Saloni, poi il più bravo nel tap in è Volta. È il 2-1. Dopo l’intervallo la partita riprende con gli stessi 22 in campo e al 3’, sul tiro ravvicinato di Brighi, fa muro la difesa aquilotta davanti a Saloni. La bella azione orchestrata da Terrani e Colombatto al 14’ porta al tiro Bianco, ma il diagonale dell’ex aquilotto lambisce il palo alla sinistra di Saloni. Poi Gallo fa entrare Capelli e Forte, al posto di Masi e Marilungo. E Pessina al 20’ protesta per una spinta di Monaco in area, ma l’arbitro è vicino e lascia correre.

Lo Spezia fa tris al 33’ con Forte che approfitta di un’incomprensione tra i due centrali ospiti e si invola verso la porta di Rosati che non può nulla sul suo sinistro all’angolino. Ed ecco al 38’ anche per il poker di Granoche che si avventa sul cross basso dalla sinistra di Pessina ed infila ancora Rosati. È il 4-1. C’è ancora il tempo per Saloni al 44’ di compiere pure un miracolo sul tiro ravvicinato di Di Carmine a botta sicura e per il 4-2 di Mustacchio che brucia il portiere spezzino in uscita, dopo una lunga cavalcata in contropiede. Nel prossimo turno aquilotti impegnati martedì nella trasferta serale ad Ascoli.  

Spezia-Perugia 4-2 

SPEZIA (4-3-1-2): Saloni; De Col, Masi (15’ st Capelli), Giani, Augello (34’ st Maggiore); Vignali, Bolzoni, Pessina; Mastinu; Marilungo (18’ st Forte), Granoche. A disp. Desjardins, Mazzini, Ceccaroni, Gilardino, Soleri, Giorgi, Calabresi, Okereke, Acampora. All. Gallo.

PERUGIA (4-3-1-2): Rosati; Zanon, Volta, Monaco, Pajac; Brighi, Colombatto, Bianco (27’ st Buonaiuto); Terrani (34’ st Mustacchio); Han (27’ st Di Carmine), Cerri. A disp. Santopadre, Nocchi, Choe, Emmanuello, Dossena, Belmonte, Falco, Bandinelli. All. Giunti.

Arbitro: Pezzuto di Lecce (assistenti Colarossi di Roma 2 e De Troia di Termoli; quarto uomo Perotti di Legnano). Marcatori: 2’ st Masi, 19’ pt Mastinu, 44’ pt Volta; 33’ st Forte, 38’ st Granoche, 48’ st Mustacchio.

Note: spettatori paganti 1.360, con un incasso di 10.509 euro; abbonati 4.200, con una quota di 25.143 euro. Ammonito Monaco. Tiri in porta 5-5. Tiri fuori 3-6. In fuorigioco 2-0. Angoli 5-4. Recuperi 0’ pt e 4’ st.