Serie B, lo Spezia dà l’addio ai sogni promozione, sconfitto 2-1 a Benevento / FOTO

Nei preliminari playoff campani avanti con Ceravolo e Puscas, gli spezzini rispondono con Nenè, poi rimangono in 10

Spezia, finiscono i sogni di gloria

Spezia, finiscono i sogni di gloria

​Benevento, 23 maggio 2017 – Si sveglia troppo tardi lo Spezia che abbandona il sogno della serie A, sconfitto a Benevento nei preliminari dei playoff di serie B. Serviva vincere al ‘Vigorito’, ma gli aquilotti subiscono la pressione iniziale dei campani e due gol in pochi minuti a metà del primo tempo.

Poi, lo Spezia accorcia con Nenè nella ripresa, ma non basta, perché rimane anche in dieci per l’espulsione di Vignali e non costruisce abbastanza per ottenere almeno il pari che gli avrebbe consentito di disputare i tempi supplementari. Inizialmente mister Di Carlo cambia come previsto il modulo difensivo e si schiera a quattro, con De Col e Ceccaroni come terzini; a centrocampo però non c’è all’avvio Sciaudone ma Maggiore, mentre Migliore viene tenuto in panchina. Squadre in campo con il lutto al braccio e che osservano un minuto di raccoglimento in ricordo di Stefano Farina, ex arbitro e designatore della Can B, scomparso oggi a causa di un male incurabile.

Una prima grande occasione per lo Spezia per sbloccare la gara arriva al 4’: sulla punizione dalla destra di Djokovic (fallo su Fabbrini), un colpo di testa di Lucioni (contrastato da Giannetti), va arrivare la palla a Vignali che calcia malamente con il sinistro – infastidito da Ceravolo - a mezzo metro dal palo alla destra di Cragno. Poi, brividi freddi per i tifosi dello Spezia perché sul velenoso tiro-cross di Lopez dalla sinistra al 14’, Chichizola recupera in presa alta ma si porta il pallone al di là della riga: neanche Di Paolo, addizionale di porta, se ne avvede e dunque fra le proteste dei giocatori di casa, l’azione prosegue.

È ancora Vignali ad essere pericoloso sugli sviluppi di un cross di Djokovic dalla sinistra, con pallone sull’esterno della rete (16’). La partita sembra doversi sbloccare quando, al 19’, Djokovic stende ingenuamente Eramo in area per un sacrosanto penalty: calcia lo specialista Ceravolo, ma Chichizola sulla propria destra si allunga e con la mano tocca in angolo. La gioia degli aquilotti dura poco perché al 22’, sul traversone dalla sinistra di Viola, Ceravolo salta tra Vignali e Valentini e la piazza sulla sinistra di Chichizola.

È l’1-0. E due minuti dopo, arriva anche il raddoppio dei campani: si fa venti metri senza essere disturbato Puscas e poi scarica il suo destro improvviso poco prima di entrare in area, infilando il portiere aquilotto sulla sua destra (24’). Lo Spezia a questo punto cerca di risvegliarsi, ma di limpide occasioni non ne costruisce.

Il secondo tempo inizia senza cambi ed è nuovamente Vignali ad impensierire gli avversari: il suo tiro al 4’ deviato da Giamfy  per poco non beffa Cragno, ma il pallone finisce sull’esterno della rete. Lo Spezia accorcia al 24’ grazie alla potente conclusione di Nenè da una trentina di metri, con Cragno a farsi sorprendere centralmente. È il 2-1. Continua a pressare lo Spezia, grazie anche ai nuovi entrati, soprattutto Mastinu. Schizza sul terreno viscido la palla calciata da Mastinu che viene deviata da Gyamfi e costringe Cragno ad una parata difficile (26’).

Proteste da parte spezzina per un tocco in area sul piede d’appoggio di Ciciretti su Fabbrini (31’), ma l’arbitro Manganiello è nei pressi e fa segno di proseguire non ravvisando alcuna irregolarità. Le cose si complicano per gli aquilotti al 33’, quando Vignali entra in ritardo su Eramo a centrocampo e rimedia il secondo cartellino giallo, con la conseguente espulsione. E Mastinu ci riprova anche al 38’, dal cuore dell’area, rubando il tempo a Lucioni: il suo sinistro però trova ben piazzato Cragno.Nel recupero, con lo Spezia in inferiorità numerica, ma costantemente in attacco, sfiora il tris il Benevento in contropiede. L’avventura dello Spezia in questa stagione finisce qui. Alle semifinali playoff contro il Perugia, andrà il Benevento.  

Benevento-Spezia 2-1 (primo tempo 2-0)

BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno; Gyamfi, Lucioni, Camporese, Lopez; Chibsah, Viola; Falco (29’ st Ciciretti), Puscas, Eramo; Ceravolo (42’ st Melara). A disp. Gori, Pezzi, Del Pinto, Pajac, Padella, De Falco, Venuti. All. Baroni.

SPEZIA (4-3-1-2): Chichizola; De Col (28’ st Sciaudone), N. Valentini, Terzi, Ceccaroni; Vignali, Maggiore, Djokovic (12’ st Mastinu); Fabbrini; Granoche (19’ st Nenè), Giannetti. A disp. Valentini, Baez, Errasti, Migliore, Datkovic, Pulzetti. All. Di Carlo.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo (assistenti Santoro di Catania e Gori di Arezzo; quarto uomo Intagliata di Siracusa, addizionali Nasca di Bari e Di Paolo di Avezzano.

Marcatori: 22’ pt Ceravolo (B), 24’ pt Puscas (B); 24’ st Nenè (S).

Note: spettatori 13mila circa. Espulso Vignali al 33’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Chibsah, Puscas. Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 5-8. In fuorigioco 1-5. Angoli 8-4. Recuperi 1’ pt e 3’ st.