Cade sulla sua barca, un uomo rischia la paralisi

Il turista ricoverato al San Martino. Sub non affiora, choc e soccorsi

Capitaneria e vigili del fuoco ieri impegnati nei soccorsi

Capitaneria e vigili del fuoco ieri impegnati nei soccorsi

La Spezia, 3 agosto 2015 - Una gita in mare si è trasformata in dramma per un turista lodigiano di 45 anni. L’uomo, Z.F., caduto in barca battendo la schiena, rischia ora la paralisi. Il fatto è avvenuto ieri al largo del Tino. Il quarantacinquenne è stato scaraventato a terra dall’incalzare di un’onda. Si trovava nella punta dei un’imbarcazione di nove metri. Era insieme alla moglie che gli ha prestato i primi soccorsi ed ha lanciato l’allarme. Il personale della Capitaneria, intervenuto in quello specchio di acqua, ha accompagnato la barca a Porto Venere. Da lì Z.F. è stato trasferito in ospedale con un’ambulanza. Gli accertamenti avrebbero evidenziato una brutta frattura ad una vertebra. Per questo motivo il turista è stato accompagnato nella tarda serata al San Martino di Genova.

Giornata di soccorsi ieri nel mare del Golfo. Per mezz’ora si è tenuto il peggio: il sub, A.R., un trentacinquenne di Carrara, non affiorava dall’immersione. Il compagno di battuta di pesca, anche lui trentenne e residente nella città apuana, ha lanciato l’allarme. E’ accaduto in mattinata nello specchio d’acqua della diga foranea. Felice la conclusione della vicenda: all’arrivo dei soccorritori il sub, dato per disperso, è stato subito individuato. Ha avuto l’imprudenza di allontanarsi troppo, un centinaio di metri, in linea d’aria, dalla boa di segnalazione e ritrovarsi in affanno per il rientro. Non stava meglio l’amico che, con il cuore in gola, ha chiamato il numero di emergenza della Capitaneria. E’ scattato l’allarme. La macchina ha dato ancora una volta prova di tempestività e di organizzazione. Sul posto sono arrivati due mezzi della Capitaneria e altrettanti dei vigili del fuoco. Le ricerche hanno dato esito positivo in poco tempo. E’ stato il personale del gommone alfa 69 della Capitaneria ad avvistare A.R.