Caccia ai furbetti della spazzatura nel borgo di Porto Venere

I vigili frugano tra la spazzatura. Multati 10 residenti in pochi giorni

Polizia municipale in azione

Polizia municipale in azione

Porto Venere, 29 luglio 2016 - Hanno indossato i guanti e hanno iniziato a frugare tra la rumenta, alla ricerca di indizi che potessero ricondurre agli autori degli abbandoni e  degli errati conferimenti. Un gran lavoro per il personale della polizia municipale di Porto Venere, alla guida del comandante Andrea Maestripieri che in questo giorno stanno rastrellando il territorio comunale alla ricerca dei ‘furbetti’ e di chi persevera a conferire i rifiuti domestici prodotti in maniera errata. Il giro di vite si è concretizzato dall’inizio della settimana e ha già sortito i risultati sperati: una decina di residenti sono stati multati per il mancato rispetto della raccolta differenziata. Nei sacchetti dell’immondizia collocati all’interno dei bidoni i vigili hanno infatti trovato documenti e fogli identificativi che hanno consentito di risalire agli artefici, per sanzionarli.

Multe che vanno da 25 a 500 euro, così come prescrive l’ordinanza firmata dal sindaco nel 2012. I furbetti al momento hanno ricevuto multe di 50 euro perché si è trattato, per esempio, di conferimento della carta in cassonetti destinati alla plastica. Ma i controlli non si fermano, anzi verranno intensificati in queste settimane di alta stagione che vedono la presenza massiccia di turisti. Controlli che vedono la presenza anche del personale Acam e che riguarderanno anche le attività commerciali, per le quali sono previste grane giudiziarie qualora i titolari venissero identificati come i protagonisti degli abbandoni. Porto Venere punta dunque al decoro e alla corretta raccolta e conferimento della spazzatura.

Inoltre l’amministrazione comunale del sindaco Matteo Cozzani ha deciso di incentivare la raccolta differenziata attraverso la realizzazione, a fine estate, di 27 eco punti di prossimità, con contenitori colorati e tecnologici che consentiranno alle sole utenze domestiche di conferire in maniera ottimale i rifiuti prodotti. Sul territorio comunale è già attivo il ‘porta a porta’ per le utenze commerciali, mentre le utenze domestiche non ricorreranno, secondo quanto deciso dal sindaco, a questa modalità di conferimento dei rifiuti per la conformazione morfologia del territorio. L’obiettivo resta comunque quello di raggiungere la soglia del 45 per cento di raccolta differenziata nel 2016 e del 65 per cento entro il 2020. Il tutto dando la caccia ai furbetti e ai soliti incivili che non rispettano il sistema, quindi il conferimento della spazzatura, così come contemplata dall’ordinanza comunale. Nei prossimi giorni la polizia municipale sarà nuovamente impegnata a frugare nei bidoni sparsi sul territorio e nelle frazioni portoveneresi.