C’è un mercato delle banconote false. Anche chi viene beffato rischia guai

I carabinieri sequestrano 15mila euro in tagli da venti e arrestano un uomo

Un intervento dei carabinieri

Un intervento dei carabinieri

La Spezia, 25 giugno 2016 - Quindicimila euro in banconote da venti, tutte rigorosamente false. E’ un maxi sequestro quello effettuato dai carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia della Spezia alla stazione ferroviaria di Santo Stefano Magra dove i militari erano presenti in forze, in borghese e in divisa, per presidiare lo scalo ferroviario in uno dei consueti controlli del territorio. E il marocchino di trent’anni, residente alla Spezia, la avrebbe fatta probabilmente franca se l’occhio esperto dei militari non avesse notato il ‘cambiamento di passo’ dell’uomo.

Non appena sceso dal treno, infatti, il trentenne ha subito notato le divise ed ha cominciato a camminare a zig zag fra gli altri viaggiatori credendo, così, di mimetizzarsi. Quella sua andatura sfuggente ha attirato l’attenzione dei carabinieri che lo hanno fermato per un controllo, scoprendo che l’uomo aveva indosso, in una cartucciera, ben quindicimila euro. Peccato, però, che quelle settecentocinquanta banconote da 20 euro erano tutte false. I militari lo hanno capito subito, ma se quelle banconote fossero state consegnate insieme ad altre a un ‘normale’ cittadino, difficilmente se ne sarebbe accorto.

La criminalità agisce velocemente: basti pensare che quelle banconote erano tutte della serie ‘Europa’, messe in circolazione dalla Banca d’Italia solamente nel novembre scorso. ‘Modello’ nuovo, che avrebbe dovuto destare meno sospetti. Riprodotte bene, ma non perfette.

Le banconote, infatti, sono dotate di caratteristiche di sicurezza che se non possono impedirne la falsificazione, certamente consentono di capire se siano false o autentiche. Tutto quel denaro, con ogni probabilità, era destinato ad essere venduto. Esiste un mercato del denaro falso anche alla Spezia. Il maxi sequestro contribuisce a rendere ancora più caloroso l’invito a tutti i cittadini a prestare grande attenzione quando ‘maneggiano’ denaro e ad imparare i segreti per controllare le banconote.

"Toccare, guardare, muovere" è il consiglio della Banca d’Italia, il che significa che occorre guardare una banconota in controluce: se è autentica diventano visibili la finestra, la filigrana con ritratto e il filo di sicurezza. Il marocchino è stato arrestato con l’accusa di spendita e introduzione nello Stato di banconote falsificate. I carabinieri stanno ora effettuando accertamenti sia sul passaporto che sull’assegno di una banca marocchina che l’uomo aveva con sé.