Bambino di nove anni trova un portafogli con duemila euro. Lo consegna ai carabinieri

Tommaso Albani è diventato in poche ore l’idolo di Riccò

Tommaso Albani con la nonna

Tommaso Albani con la nonna

Riccò del Golfo (La Spezia), 23 agosto 2015 -  HA TROVATO in mezzo all’erba un portafogli con decine di banconote. Circa duemila euro in contanti, probabilmente persi da un turista. Altri avrebbero forse allungato una mano e conquistato un facile bottino. Non lui, ragazzino di appena nove anni, che con grande senso civico non ha esitato un momento: ha raccolto il denaro e lo ha consegnato ai carabinieri, affinché potessero restituirlo al legittimo proprietario. Protagonista della vicenda è Tommaso Albani (nella foto con la nonna), residente a Riccò del Golfo: è lui che nella mattinata di ieri, lungo la via Aurelia, ha scovato nell’erba che costeggia la statale il piccolo ‘tesoro’, perso da un cittadino tedesco.

Tommaso stava raggiungendo nonna Arcangela per andare a fare la spesa in paese, quando il suo sguardo è stato attratto da quelle banconote sparse a pochi metri dal ciglio della strada. Non ci ha pensato due volte: Tommaso, nipote del maresciallo dei carabinieri che per anni è stato alla guida della locale caserma dell’Arma – Antonio Masala, oggi 82enne –, ha recuperato e rimesso le banconote nel portafoglio, ha chiamato la nonna e assieme sono andati alla caserma dei carabinieri di Riccò del Golfo, riconsegnando il tutto nelle mani del maresciallo Pasquale Mastroianni. «Bravo Tommaso, così si fa» hanno esclamato in caserma marescialli e appuntati, complimentadosi con lui. Ai militari ora il compito di restituire i denari al proprietario, forse un tedesco solo di passaggio a Riccò. In poche ore, la notizia del gesto del ragazzino – che frequenta le scuole elementari del paese, ed ha una grande passione per i balli caraibici – ha fatto il giro del paese, tanto che sono stati in molti a fare i complimenti al giovanissimo e ai genitori del ragazzo, Debora Masala e Davide Alibani. «Tommaso è un bimbo di cuore, buono, gli abbiamo sempre insegnato che l’onestà paga, e siamo contenti che si sia comportato così – spiega la madre del ragazzo, Debora Masala –. Siamo davvero soddisfatti».

Matteo Marcello