Assalito da uno sciame d’api, pensionato in choc anafilattico

Decine di punture per un agricoltore 67enne di Beverino

Api (Germogli)

Api (Germogli)

La Spezia, 12 agosto 2014 -  HA AVUTO a malapena il tempo di accorgersi di quel grande sciame d’api che puntava dritto verso di lui: poi, sopraffatto dalle punture degli insetti, è caduto a terra in preda a uno choc anafilattico. E’ salvo per miracolo, un agricoltore 67enne di Beverino che ieri mattina ha rischiato la morte dopo essere stato assalito dalle api. L’episodio è avvenuto attorno alle 9, mentre il pensionato stava ripulendo alcuni appezzamenti di terreno a Bracelli, frazione collinare del beverinese. Proprio l’attività dell’uomo è stata forse la causa dell’attacco degli insetti.

Le api, forse “minacciate” dall’opera di pulizia del terreno iniziata da qualche minuto dall’uomo, non ci hanno pensato due volte. Sono uscite in massa dall’alveare, e hanno puntato verso il 67enne pensionato, aggredendolo. L’anziano agricoltore ha tentato invano di difendersi dall’attacco arrivato dal cielo, ma è stato ben presto sopraffatto, con l’uomo che, punto per più di una decina di volte dagli insetti, è caduto a terra. A correre in soccorso del malcapitato è stato un parente dell’uomo. Non c’era tempo da perdere, così ha caricato nell’autovettura il 67enne, ed è partito a gran velocità verso l’ospedale della Spezia, allertando nel frattempo il 118.

Gli operatori del centralino di “Spezia Soccorso”, capita immediatamente la gravità della situazione e le condizioni di salute dell’agricoltore, hanno subito dirottato l’auto condotta dal parente presso la sede della Croce rossa di Riccò del Golfo. Lì, ad attendere il pensionato, erano già pronti i volontari del soccorso coordinati da Carlo Figoli, che hanno praticato le prime cure allo sfortunato agricoltore per contrastare lo choc anafilattico: manovre, queste, che sono risultate fondamentali per la sopravvivenza dell’uomo. Il 67enne è stato poi condotto immediatamente in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia. Al nosocomio, l’uomo è stato sottoposto a terapia dall’equipe di primo soccorso diretta dal primario Carlo Del Prato, con i medicinali che hanno contrastato in maniera efficace la reazione allergica scaturita dalle oltre dieci punture d’api subite in rapidissima successione dal pensionato. L’uomo, fortunatamente, è stato dichiarato fuori pericolo .