Venerdì 26 Aprile 2024

Anziano colpito da meningite

Scatta la profilassi tra familiari e amici. Anche medici e infermieri in terapia

Ospedale (Foto di repertorio)

Ospedale (Foto di repertorio)

La Spezia, 22 dicembre 2014 - AL PRIMO accenno di febbre alta il medico di famiglia aveva pensato ad una banale influenza e ha prescritto i farmaci adeguati alla circostanza. Ma la temperatura non voleva saperne di scendere. Anzi le condizioni, nell’arco di tre giorni, si sono progressivamente aggravate, fino a far perdere lucidità al paziente. Così, in stato confusionale, su indicazione della Guardia medica, M.D.M, 68 anni, residente alla Spezia, è stato trasportato sabato sera al Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea. Le condizioni erano molto gravi. E si è materializzato il sospetto che fosse stato colpito da una meningite.

L’ipotesi è stata riscontrata dalle successive analisi mirate: l’infezione, da meningococco, molto aggressiva, era in corso ed era arrivata all’apice del ‘dietro front’ della temperatura. In pratica il paziente è andato in ipotermia. Si è reso necessario il ricovero nel reparto di in rianimazione, per gli opportuni monitoraggi e le più efficaci terapie antibiotiche. In parallelo è scattata la profilassi per fronteggiare il rischio contagio. A questa si sono sottoposti gli stessi operatori del Pronto soccorso nel nosocomio spezzino, medici e infermieri che hanno trattato il caso.

Sono stati ’richiamati’ al termine del turno, per assumere uno speciale farmaco, il Ciprofloxacyna. Ma la campagna preventiva per arginare il batterio prima della sua potenziale emersione ha interessato anche i familiari del paziente e le persone che sono state a contatto prolungato con lui negli ultimi giorni. All’opera lo speciale team dell’Asl spezzina che durante la giornata di ieri, con la regia di Pinuccia Branca (funzionario medico responsabile della cosiddetta struttura semplice delle strutture ricettive) ha proceduto alla profilassi. Una ventina, per effetto del tam-tam che si è sviluppato in poche ore, le persone sottoposte al protocollo, alcune delle quali raggiunte in zone decentrate, con l’impegno della Guardia medica. Poichè il pensionato è abituale frequentatore di un circolo sociale, sono stati informati gli amici: state all’occhio. Anche se, come già accertato, già ai primi accenni di febbre l’uomo è rimasto tra le mure domestiche.

Corrado Ricci