È spezzino il nuovo ambasciatore italiano in Giordania

Giovanni Brauzzi, 61 anni, è già stato capo dell'ufficio Nato della Farnesina e ministro a Londra

Giovanni Brauzzi

Giovanni Brauzzi

La Spezia, 2 settembre 2015 - Un altro prestigioso incarico per lo spezzino Giovanni Brauzzi (nella foto). Per il diplomatico 61enne è arrivato infatti un nuovo incarico, quello da Ambasciatore italiano in Giordania. La nomina, recentemente deliberata dal Consiglio dei Ministri, è stata resa nota ieri dalla Farnesina, a seguito del gradimento del Governo interessato, e porteà dunque ben presto Brauzzi ad Amman, dopo una lunga carriera fatta di incarichi in Italia e in giro per il mondo.

Nato nel dicembre del 1953, laureato in Giurisprudenza, il 61enne spezzino ha iniziato la carriera diplomatica 34 anni fa: è del 1981 il primo incarico alla Farnesina, presso la Direzione generale affari economici. Due anni più tardi assume l’incarico di Segretario commerciale a Lagos, e nel 1986 è a Bruxelles, alla Rappresentanza permanente d’Italia presso la Nato. All’inizio degli anni Novanta torna in Italia, per poi ripartire nel 1994, destinazione Kenia, per effetto della nomina di Consigliere a Nairobi. Nel 1998 ecco gli Stati Uniti, New York, con l’incarico di Consigliere alla Rappresentanza permanente d’Italia all’Onu.

Nel 2001 ilritorno in patria, alla Farnesina, presso la Direzione generale affari politici e sicurezza, in qualità di Capo ufficio Nato. Nel 2005 approda a Londra, dove è Ministro e vicecapo di missione presso l’ambasciata italiana, e cinque anni più tardi viene nominato Vicedirettore generale per i Paesi dell’Africa sub-sahariana. Nel 2013 doppio prestigioso incarico è vicedirettore generale per gli affari politici e sicurezza della Farnesina, nonché direttore centrale per la sicurezza, il disarmo e la non proliferazione. Ora, l’ennesima nomina di rilievo nel Paese mediorientale guidato dal re Abdallah II, stretto tra i conflitti che da tempo dominano l’area.