La politica (anche seria) con i fumetti

Il commento del caposervizio della redazione di Livorno de La Nazione

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Livorno, 7 ottobre 2015 - Cita «Bugs Bunny», usa i fumetti di Jacovitti e Tex Willer per zittire chi lo critica. Siano essi cittadini arrabbiati, o i suoi oppositori politici. Che spesso e volentieri trascina sul canale preferito, la piazza virtuale di Facebook, ingaggiando con loro la versione notturna e telematica di «Mezzogiorno di fuoco».

Succede - la scorsa settimana - a Livorno, città del «Vernacoliere» e del sindaco Cinque Stelle, l’ingegnere aerospaziale Filippo Nogarin. Appassionato di Tex (raccontava un anno fa a Panorama di aver tentato di rubare uno dei quadri ad olio ispirati al cowboy eroe di Bonelli, dipinti dalla moglie di Casaleggio), ma soprattutto di teorie della comunicazione.

La sua maggioranza boccia il bilancio consolidato? E lui, invece di dare spiegazioni in aula consiliare (che ultimamente diserta), aspetta qualche ora, poi si fa vivo su Facebook, corredando la chilometrica spiegazione di strategia politica, diretta alla piazza virtuale (pace per chi non è connesso), con una locandina di Tex. Alla quale chi è connesso risponde.

Tra questi un esponente della segreteria territoriale Pd e il consigliere regionale Francesco Gazzetti, che gli hanno ribadito a colpi di Dylan Dog. Tutti impazziti? O tutti dei geni? In realtà nulla di nuovo sotto il sole. Già McLuhan, il sociologo canadese ingegnere mancato, teorizzando il villaggio globale (precursore del world wide web), diceva che «il mezzo è il messaggio».

Grazie ai nuovi media il mondo diventa più piccolo e le distanze si riducono. I mass media, secondo McLuhan, non sono neutrali: la loro stessa struttura influisce sui destinatari del messaggio, andando oltre il contenuto specifico che veicolano. Tex è l’eroe senza macchia e senza paura che combatte cattivi e corrotti. L’immagine arriva prima della valanga d’inchiostro allegata. E soprattutto arriva alla cosiddetta «generazione X», quella sempre connessa. E che ancora non sa bene per chi votare.