Giovedì 18 Aprile 2024

Gerusalemme, liberato su cauzione l'attivista Vittorio Fera

Vittorio Fera, 31enne del movimento Ism, pè stato accusato di aver lanciati sassi contro l'esercito israeliano. Secondo l'organizzazione di cui fa parte sarebbe stato fermato perché documentava le violenze di un soldato su un 12enne palestinese

L'arresto di Vittorio Fera (Ansa)

L'arresto di Vittorio Fera (Ansa)

Gerusalemme, 31 agosto 2015  - L'attivista italiano Vittorio Fera, arrestato venerdì in Cisgiordania, è stato rilasciato. Il Tribunale di Gerusalemme ha disposto una cauzione. Lo rende noto la Farnesina.

La Farnesina - si legge in una nota - continua a seguire il caso del connazionale Vittorio Fera. Funzionari dell'Ambasciata d'Italia a Tel Aviv hanno assistito questa mattina alla prevista udienza di convalida presso il Tribunale di Gerusalemme. Il Tribunale ha disposto il rilascio del nostro connazionale su cauzione, ed un prolungamento delle indagini fino all'8 settembre. L'Ambasciata resta in costante contatto con il connazionale, con l'International Solidarity Movement e con le Autorita' israeliane per fornire ogni possibile, ulteriore assistenza.

 Vittorio Fera, attivista italiano del Movimento internazionale di solidarietà (Ism), è stato arrestato venerdì dai soldati israeliani durante scontri a Nabi Saleh in Cigiordania.  L'attivista 31enne sarebbe stato arrestato con l'accusa di aver lanciato pietre e attaccato i soldati durante la manifestazione, un'accusa che l'Ism definisce "totalmente infondata. Vittorio durante la manifestazione era impegnato a riprendere l'aggressione di un soldato a un bambino palestinese". Il Consolato generale italiano a Gerusalemme, spiega la Farnesina, è informato del caso e sta raccogliendo tutte le informazioni necessarie. Le violente scene dell'arresto del 12enne palestinese hanno fatto il giro del mondo.