Isis, falliti i negoziati per la liberazione degli ostaggi. Raffica di attentati nel Sinai: 26 morti

Amman non intende liberare la terrorista. In Egitto 26 morti per attacco jihadista

Il giornalista giapponese con la foto del pilota giordano e la madre del giornalista

Il giornalista giapponese con la foto del pilota giordano e la madre del giornalista

Amman, 29 gennaio 2015 - I negoziati tra Giordania e Stato islamico per il rilascio del pilota giordano e del giornalista giapponese in cambio della liberazione della terrorista irachena Sajida al Rishawi sarebbero falliti, secondo quanto ha detto una fonte in contatto con i giordani citata dal New York Times. Secondo le fonti del Nyt, l'Isis non ha fornito la prova che il pilota giordano Muath al Kaseasbeh è ancora vivo e pertanto Sajida al Rishawi, rimane in prigione in Giordania. Senza la prova che il pilota non è stato ucciso, ha detto la fonte citata in forma anonima dal giornale, Amman non intende liberare la terrorista, che è stata condannata a morte per la sua partecipazione ad una serie di attentati compiuti in Giordania nel 2005.

E in un messaggio intercettato da Site su un sito jihadista, si legge la frase: "Il sole sta tramontando e il respiro di Mouad Al Kassasbeh se ne andrà con il sole". Il messaggio è accompagnato dalla foto di un coltello.

EGITTO: 25 MORTI IN ATTACCO JIHADISTA - Intanto, almeno 26 morti e 30 feriti sono stati registrati a causa di un attacco jihadista contro il quartier generale della polizia della località egiziana di El Arish, nella penisola del Sinai.  Una fonte della sicurezza ha riferito a Xinhua che gli attacchi hanno preso di mira anche una stazione di polizia, una pensione che ospita ufficiali e un hotel militare. "Anche nella vicina città di Rafah molte postazioni della sicurezza sono state attaccate, tra cui l'importante checkpoint militare di Haq al-Hosan", ha aggiunto la fonte. L'attentato è stato poi rivendicato da un gruppo egiziano affiliato all'Isis.