Concordia, i fondali del Giglio tornano a nuova vita: tutto pronto per la bonifica

La nave cantiere Micoperi 30 è arrivata all'alba di stamani. Servirà come base per tutte le operazioni di pulizia dei fondali: 120mila metri cubi di rifiuti e 200 sacchi di malta cementizia da 90 tonnellate ciascuno

La Concordia naufragata all'Isola del Giglio (Ansa)

La Concordia naufragata all'Isola del Giglio (Ansa)

Grosseto, 22 aprile 2015 - È arrivata alle prime ore del mattino all'isola del Giglio, la nave cantiere Micoperi 30 che sarà impiegata per la pulizia dei fondali di Giglio Porto dopo la rimozione della Costa Concordia avvenuta il 23 luglio dello scorso anno per essere demolita a Genova. Micoperi 30 è partita alcune settimane fa dal porto di Ortona in Abruzzo. Dopo una sosta tecnica, la nave-cantiere ha raggiunto l'Isola del Giglio. Lunga 121 metri e larga 29, dispone di una gru capace di sollevare centinaia di tonnellate.

Verrà utilizzata come base per tutte le operazioni di pulizia dei fondali marini, circa 120mila metri cubi di rifiuti ai quali si aggiungono oltre 200 sacchi di malta cementizia da 90 tonnellate ciascuno che sono serviti come falso fondale per adagiare il relitto della Concordia durante le operazioni di raddrizzamento. E proprio in vista dell'avvio della fase più complessa dei lavori di bonifica la Regione Toscana ha convocato per sabato 25 aprile 11 a Giglio Porto una riunione con la popolazione per un aggiornamento sullo stato dei lavori.