Uva di qualità e raccolta anticipata: la stagione della vendemmia è alle porte

Mantellassi: "Le piogge di giugno importanti per questo caldo"

LAVORO Nel tondo il presidente del Consorzio del Morellino, Giuseppe Mantellassi

LAVORO Nel tondo il presidente del Consorzio del Morellino, Giuseppe Mantellassi

Grosseto, 5 agosto 2015 - In attesa di iniziarla, probabilmente i primi gironi di settembre, ad agosto è comunque tempo di iniziare a parlare di vendemmia. In un’annata che promette bene sia per quantità che per qualità. In realtà il Consorzio del Morellino di Scansano lo fa già da tempo, ponendosi come organo di concertazione per agevolare le trattative di mercato, cercando così da una parte di tutelare la produzione di uva sana e di qualità, che sarà impiegata per il Morellino di Scansano Docg, e dall’altra di assicurare un equo compenso ai viticoltori. Proprio con questi obiettivi già da giugno scorso è stato fatto circolare fra gli associati un questionario in cui si chiedeva le quantità indicative di uve destinate a Morellino di Scansano che si avesse intenzione di andare a vendere o acquistare, relativamente alla raccolta 2015.

Il valore al quintale per queste uve è stimato in 100 euro alle condizioni standard. Ma quali sono i pronostici di questa vendemmia? «Volendo fare delle considerazioni sulla maturazione delle uve nella zona di produzione del Morellino di Scansano – sostiene Giuseppe Mantellassi, presidente del Consorzio Tutela Morellino di Scansano – possiamo dire che l’andamento climatico degli ultimi mesi, nonostante un luglio tra i più caldi mai registrati, permette di dire che le condizioni per un raccolta di qualità ci sono tutte». Una previsione che nasce dalla convinzione che le condizioni climatiche di questa estate – con precipitazioni a giugno e ora il caldo intenso – possano avere favorito la qualità del prodotto.

«Le precipitazioni di giugno infatti hanno fornito una buona riserva idrica alle vigne – aggiunge il presidente Mantelassi – che permette loro di sopportare le alte temperature delle ultime settimane». E sui tempi di inizio della raccolta? «Riguardo ai tempi di raccolta si può dire che avendo registrato una fase di invaiatura delle uve in anticipo – conclude Mantellassi – rispetto allo scorso anno di circa una settimana, le operazioni di vendemmia saranno anticipate di alcuni giorni rispetto alla raccolta dello scorso anno». Basta pensare che, ad esempio, che in alcune zone d’Italia la raccolta è già iniziata. Come in Franciacorte, solo per citare un esempio. In Maremma c’è da attendere ancora un po’, ma non è escluso che già dalla fine di questo mese si possa inziare con la raccolta. Sicuramente nei primi giorni di settembre.