Investe e uccide un uomo nella notte. "Pensavo fosse un cinghiale"

Tragico incidente nella periferia di Grosseto. Il conducente ha detto di non essersi fermato perché convinto di aver colpito un animale

Carabinieri (foto repertorio)

Carabinieri (foto repertorio)

Grosseto, 30 aprile 2016 - Tragico investimento stradale nei pressi di Grosseto, dove un 'auto ha travolto e ucciso un uomo. Il conducente dell'auto non si è fermato e, una volta rintracciato dai carab inieri, si è giustificato dicendo di essere convinto di avere investito un cinghiale.

L'uomo che è stato travolto e ucciso la notte scorsa, verso l'una (in località Stiacciole, all'immediata periferia di Grosseto lungo la strada che conduce a Scansano) è un 37enne moldavo, camionista, residente a Grosseto. L'operaio stava perlustrando la strada perché aveva perso il borsetto dopo aver lasciato il camion al deposito ed essersi diretto con l'auto verso Grosseto, dove viveva.

A investirlo è stata l'auto condotta da un 23enne grossetano, risultato negativo ai test di alcol e droga. Il giovane, con il buio, ha sentito il tonfo sordo e ha creduto che si trattasse di un animale. Poi, quando è arrivato a casa, si è accorto dei segni sull'auto ed è tornato sul luogo dell'incidente insieme allo zio, con il quale ha scoperto il cadavere dell'uomo che aveva investito e che era finito in una fossetta lungo la strada. È stato lo stesso ragazzo ad avvertire i carabinieri che adesso dovranno stabilire la velocità a cui andava la vettura. L'investitore è stato denunciato.