Fagiano finisce in trappola, bracconiere sorpreso mentre tenta di strangolarlo

L'uomo aveva piazzato nei boschi di Capalbio tre grosse trappole e una tagliola per catturare animali. Intervento della Lega Anti Caccia e della polizia provinciale

Una trappola per animali

Una trappola per animali

Grosseto, 18 maggio 2015 - Le guardie della Lac (Lega Anti Caccia) hanno effettuato un blitz questa notte nei boschi di Capalbio vicini alla riserva del lago di Burano dove un uomo aveva posizionato tre grosse gabbie-trappole per catturare animali, oltre alla presenza di una grossa tagliola usata per la cattura degli uccelli. Giunte nella zona segnalata, le guardie hanno accertato che in una gabbia-trappola era rimasto prigioniero un fagiano. Poco dopo si è presentato un uomo, che con un punteruolo ha cercato di infilzare e uccidere l'animale ancora vivo, dopodiché lo ha afferrato per il collo cercando di strangolarlo, ma è stato fermato dagli agenti.

Una volta scoperto, l'uomo ha accompagnato gli agenti nei luoghi dove erano posizionate le altre trappole, scoprendo numerosi altri animali uccisi e appesi alle piante per spaventare i loro simili. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia provinciale di Grosseto, la quale ha provveduto a sequestrare le gabbie-trappole, gli animali morti nonché la micidiale tagliola di grandi dimensioni per catturare uccelli di grossa taglia. L'uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Grosseto per maltrattamento e uccisione di animali, esercizio di caccia in periodo di divieto generale, detenzione ed uso di mezzi vietati.