Venerdì 26 Aprile 2024

Tragedia all'Argentarola, muore un sub durante l'immersione

L'uomo era un 50enne di Perugia. L'ipotesi di un malore / NELLE BOMBOLE E NEL SANGUE TRACCE MONOSSIDO DI CARBONIO / IL FUNERALE DEL DOTTOR GIAIMO - FOTO / LA CERIMONIA FUNEBRE PER ENRICO CIOLI E GIANLUCA TREVANI - FOTO/ I RISULTATI DELLE AUTOPSIE / LA TESTIMONIANZA / "HO FORNITO IO LE BOMBOLE AI SUB" / C'E' UN INDAGATO / IO SOPRAVVISSUTO PER PURO CASO, "ORA MI SENTO UN MIRACOLATO"

Il corpo sul gommone del sub Marco Settequattrini, nella foto piccola

Il corpo sul gommone del sub Marco Settequattrini, nella foto piccola

Porto Santo Stefano (Grosseto), 14 dicembre 2014 - Un'altra tragica immersione. Dopo quella del 10 agosto alle isole Formiche costata la vita a tre sub umbri, un altro appassionato sub, Marco Settequattrini (nella foto), muore nelle acque grossetane e ancora una volta è di origine umbre. 

A niente sono serviti i disperati tentativi di salvare l'uomo di 50 anni di Perugia che stava facendo un'immersione all'Argentarola. 

La causa della morte potrebbe essere stata un malore. È quanto si apprende da una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti. Secondo alcune testimonianze, l'uomo avrebbe fatto inizialmente un segnale di ok all'imbarcazione e poi avrebbe avuto un malore mentre si avvicinava al natante.

Una normale immersione con gli amici in una bella domenica di dicembre, in cui però qualcosa è andato storto. L'uomo faceva parte del diving Hydra di Perugia. Da una prima ricostruzione della capitaneria di Porto Santo Stefano, i compagni di immersione, una decina di persone, hanno visto l'uomo riemergere, privo di conoscenza. Lo hanno caricato sul gommone d'appoggio e poi la corsa verso Porto Santo Stefano. Arrivati sulla banchina hanno tentato di rianimarlo con il massaggio cardiaco ma all'arrivo del medico del 118, l'uomo era già morto. 

 

Il pm della procura di Grosseto Laura D'Amelio ha sequestrato tutte le attrezzature subacquee usate per l'immersione, sia dell'uomo deceduto che dei compagni. Sotto sequestro anche le strutture del diving di Porto Santo Stefano. La salma si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria all'ospedale di Orbetello in attesa dell'autopsia.