Sub morti, dalle indagini: "Se le bombole sono caricate male entra il monossido"

Test dei consulenti della procura provano danni se c'e' errore /IO MIRACOLATO/ IL FUNERALE DEL DOTTOR GIAIMO - FOTO / ENRICO CIOLI E GIANLUCA TREVANI - FOTO/ I RISULTATI DELLE AUTOPSIE / LA TESTIMONIANZA / "HO FORNITO IO LE BOMBOLE AI SUB" / INDAGATO IL FORNITORE DI BOMBOLE

I tre sub morti alle Formiche: Giaimo, Cioli e Trevani

I tre sub morti alle Formiche: Giaimo, Cioli e Trevani

Grosseto, 20 settembre 2014 - Caricando in modo non corretto, senza osservare le modalità dovute, bombole di ossigeno per subacquei, è risultato che in una bombola e' entrata una quantita' considerevole di monossido di carbonio: è quanto risulta da prove disposte da consulenti della procura di Grosseto nell'ambito dell'inchiesta sulla morte, il 10 agosto scorso durante un'immersione alle isole Formiche, dei tre sub umbri Gian Luca Trevani, Fabio Giaimo ed Enrico Cioli. Gli esperti, durante gli accertamenti disposti dagli inquirenti, hanno simulato un errore da parte di chi carico' le bombole. E cosi' consulenti della procura e delle parti, durante le prove, hanno caricato con il compressore due bombole in modo non corretto per vedere se fosse entrato monossido in quantita' letale. Da quanto emerge pare proprio che in una delle due bombole sia stato riscontrato un quantitativo elevato, circa 1600 parti per milione.