Grosseto, 29 giugno 2011 - PUR DI CONTINUARE a difendere i colori della sua città rinuncia a giocare per circoli di tennis italiani molto prestigiosi. E non è solo una questione di «maglia», bensì un fatto molto più pratico: la scelta di restare qui, al Ct Grosseto, in via Cimabue, si traduce in mancati ingaggi economici. Non è una scelta da poco, considerato che Valeria Prosperi, 16 anni, numero 3 in Italia nella sua categoria e 135esima nella classifica europea, pur essendo appunto un’atleta di caratura internazionale, per il momento ha un unico sponsor: la famiglia.
 

Valeria Prosperi può contare su una famiglia che cerca di non farle mancare le condizioni per continuare a scalare i vertici del tennis e su un maestro, Alberto Sarubbi, che la segue dal primo giorno in cui ha preso una racchetta in mano. Sulla scelta di restare a Grosseto incide anche la grande intesa e la profonda fiducia che si è creata fra loro. Però resta il fatto che una stagione agonistica come quelle in cui è riuscita a entrare costa molto. Può costare, a seconda del numero di tornei cui si partecipa, dai 30 ai 40mila euro all’anno. La tennista grossetana ha la copertura delle spese solo quando gioca rappresentando l’Italia, come accaduto alla Winter Cup che si è svolta in Olanda (la versione giovanile della Federation Cup), ovvero ogni volta che indossa la maglia della Nazionale, ma oltre a questo (a parte un contributo della Federazione che arriva a coprire circa il 10 per cento dei costi annuali), tutto il resto è rimesso al budget familiare. Andare a giocare laddove viene proposto un ingaggio, quindi, sarebbe una scelta più che comprensibile. Ma Valeria mette insieme sport e cuore e ragiona così: "Io preferisco restare qui, giocare per il Circolo nel quale sono nata tennisticamente e rappresentare i colori della mia città. Confesso che conciliare tutto comporta sacrificio, ma voglio provare a diventare una giocatrice professionista senza lasciare Grosseto". E così continuerà a fare la spola con il centro tecnico di Tirrenia quando deve allenarsi con le azzurre, continuerà a mettere in valigia racchetta e libri di scuola (perché anche quella c’è, e ci mancherebbe altro), continuerà a girare l’Italia (prossimi tornei già fissati: Torino, Sanremo, Todi, Parma, Sardegna) e l’Europa (a breve: Svizzera, Serbia, Croazia e Polonia) facendo scrivere sul tabellone Valeria Prosperi, Grosseto. In attesa che Grosseto si accorga di avere un’atleta che il resto d’Italia ci invidia. E che sarebbe disposto a pagare per averla.