Ecco Grosseto 2017: la grande atletica torna allo Zecchini con gli Europei under 20

Dal 20 al 23 luglio la manifestazione continentale farà ritorno in Maremma

Un momento della presentazione dell'evento

Un momento della presentazione dell'evento

Grosseto, 23 settembre 2016 -  A distanza di sedici anni Grosseto tornerà ad ospitare i campionati Europei under 20 di atletica leggera. Tra 300 giorni, dal 20 al 23 luglio 2017, lo stadio Zecchini sarà teatro della rassegna continentale giovanile che nel 2001 si tenne nel capoluogo maremmano. Grosseto fa quindi il bis, per un evento che vedrà oltre mille atleti in competizione provenienti da 47 nazioni diverse. Circa 600 gli accompagnatori tra dirigenti e tecnici: in palio 44 titoli in quattro giornate di gare. “Un’opportunità formidabile per il nostro territorio. – spiega il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna –. Uno straordinario evento che porta con sé importanti riflessi economici e sociali”.

 Per la prima volta nella storia la rassegna continentale segna il bis in una città che l’ha già ospitata. Grosseto è stata location degli Europei 2001. E proprio il successo di quell’edizione ha spinto il Consiglio dell’associazione europea di atletica ad assegnare ancora una volta la manifestazione al capoluogo maremmano. “Una scelta – spiega il presidente della Federazione italiana di atletica leggera, Alfio Giomi - che riconosce a Grosseto, una volta di più, credenziali di primo livello nell’organizzazione di eventi sportivi di profilo internazionale. È una tradizione che si rinnova, ma anche una nuova occasione per promuovere il territorio e dare impulso al panorama sportivo italiano. Saranno tantissimi i giovani atleti, provenienti da tutti i Paesi del vecchio continente, che arriveranno in Maremma, e con loro allenatori, dirigenti, famiglie. Fra questi, anche una squadra italiana che si profila come una delle più forti degli ultimi anni. Sono certo che i nostri giovani sapranno eccellere anche su questo prestigioso palcoscenico, costruendo un legame unico con il pubblico e colorando così gli Europei di un’esaltante sfumatura azzurra”.