Mario Ceri, patron del Roselle, con sindaco e assessore allo Sport
Grosseto, 6 luglio 2017 - Settimana cruciale, probabilmente decisiva, per il cambio di denominazione del Roselle. La palla, o meglio – la patata bollente – ad oggi è nelle mani della Lega Nazionale Dilettanti di Roma. Una questione, quella legata al cambio di denominazione voluto dalla famiglia Ceri (da Ac Roselle a Us Grosseto) che rischia di rallentare i lavori per la nuova entità calcistica grossetana. “La Figc Toscana ha passato la palla a Roma – spiega Mario Ceri, patron del Roselle -. Anche noi intanto avevamo mandato la documentazione per il cambio di denominazione, allegando la lettera del sindaco di Grosseto e le sentenze del tribunale sulla Fc Grosseto”. Il termine per il cambio di denominazione è slittato per il Roselle a domani (5 luglio). “Abbiamo chiamato – spiega ancora Ceri -, ma non ci ha risposto nessuno. Magari ci faranno sapere l'esito della nostra richiesta anche oltre il 5 luglio”. In ballo però ci sono almeno un paio di soluzioni alternative (si parla prevalentemente di Città di Grosseto e Pro Grosseto). Nel caso infatti da Roma arrivi una risposta negativa la famiglia Ceri dovrà presentare una nuova denominazione. “Mi auguro che la nostra richiesta venga accolta – continua Ceri -, abbiamo due opzioni nel caso ci rispondano negativamente”. Il termine ultimo per l'iscrizione in Eccellenza è il 15 di questo mese. Ad oggi in Figc non risulta l'iscrizione dell'Fc Grosseto. La società di Pincione è infatti sparita dai radar della Federazione, ma non è detto che il presidente italo-americano possa scappare fuori all'ultimo momento – come accadde nel caso del suo arrivo a Grosseto -, tirando fuori dal cilindro l'iscrizione all'Eccellenza. Venti giorni fa, sulla pagina facebook dell'Fc Grosseto, veniva scritto che c'era la volontà di fare domanda per il ripescaggio in serie D. Se sia stata un'uscita reale o fantastica si saprà nei prossimi giorni. Intanto però questa fase di stallo sta bloccando il ritorno del marchio Us Grosseto allo Zecchini. Nonostante ciò però la famiglia Ceri non si vuol far trovare impreparata. Nonostante le partenze di Raito, Saloni e Rosati all'Albinia e Vento al San Donato, la società si è mossa sotto traccia sul mercato per consegnate a Consonni una formazione valida per affermarsi in Eccellenza, magari migliorando la scorsa stagione. Ancora nomi di giocatori non ne fa la famiglia Ceri, ma qualcosa si è mosso. Anche perché tra un mese partirà la preparazione atletica.