Grosseto, 11 luglio 2011 - Quella appena archiviata è stata una settimana intensissima per il Grosseto, che si propone come regina di questo inizio di calcio-mercato della serie B. Innanzitutto c’è stata l’ufficializzazione di quattro acquisti che già da alcuni giorni avevano trovato l’accordo con il Grifone, ovvero l’attaccante Federico Gerardi, l’anno scorso in forza al Portogruaro ma di proprietà dell’Udinese, i difensori Francesca Bossa e Giovanni Formiconi, infine il ventunenne attaccante preso dalla Lazio a titolo definitivo Francesco Mancini. Ma siccome l’appetito vien mangiando il presidente Piero Camilli e il suo direttore sportivo Andrea Gazzoli non si sono fermati qui. Così domani, o a più tardi mercoledì, quando cioè avrà rescisso il suo contratto con l’Ascoli, firmerà per il Grosseto anche Arturo Lupoli, l’attaccante ventiquatrenne che vorrà fare della Maremma la sua terra di resurrezione come è stato per i suoi, in questo senso, predecessori illustri che rispondono al nome di Andrea Lazzari e Mauricio Pinilla. Infine Camilli ha «scippato» a Gigi Simoni e al «suo» Gubbio l’esterno di centrocampo Nicola Mancino, che il neoallenatore del Grosseto Ugolotti conosce bene per averlo avuto lo scorso anno al Siracusa. Il Grifone non si ferma qui, anche perché mancano all’appello ancora tre ruoli da ricoprire: ovvero quello di terzino sinistro, dopo la contemporanea partenza sia di Andrea Giallombardo che, soprattutto, di Nicola Mora, un centrale difensivo, soprattutto se Freddi lascerà, come ormai sembra inevitabile, la Maremma e un centrocampista di peso. Per il terzino sinistro piace Marco Calderoni, anche se Camilli lo definisce troppo costoso per tasche del Grosseto, per il centrale difensivo ci sono forti interessamenti sia per Francesco Uliano che Antonio Marino, entrambi dell’Ascoli. Più indietro il discorso sul centrocampista, anche perché qui prima di tutto c’è da capire quale sarà il destino di Riccardo Allegretti.