Basket serie D, la Gea Cooplat perde la battaglia di Chiesina Uzzanese

La capolista respinge al mittente gli attacchi dei maremmani

 La guardia Marco Dolenti, autore di 11 punti

 La guardia Marco Dolenti, autore di 11 punti

Grosseto, 5 dicembre 2017 - La Gea Cooplat Grosseto si arrende con l’onore delle armi a Chiesina Uzzanese (71-61 il finale), al termine di una battaglia intensa, su un campo ridotto, che ha finito per favorire i locali, che hanno avuto dalla loro parte un arbitraggio un po’ troppo permissivo. La Cooplat, costretti a richiamare d’urgenza l’esperta guardia Marco Dolenti (tra l’altro uno dei migliori in casa grossetana prima di due ingiusti falli tecnici che gli sono stati fischiati in pochi minuti  nell’ultimo quarto) a causa dell’influenza che ha colpito il capitano Marco Santolamazza poche ore prima della partenza per la trasferta, ha disputato sul campo della capolista del girone B comunque una partita all’altezza delle aspettative e probabilmente su un altro parquet, con l’organico al completo e con un metro di giudizio diverso da parte degli arbitri, il confronto avrebbe avuto una storia diversa. Il coach David Furi ha avuto comunque le risposte che aspettava: la squadra ha lottato con i denti, mostrando carattere e buone giocate.  I primi tre quarti si sono disputati all’insegna dell’equilibrio. I dieci minuti iniziali sono andati addirittura jn archivio in perfetta parità (14-14), poi si è combattuto punto a punto, con ritardi che non hanno mai superato i cinque-sei punti. I canestri di Contri e Dolenti, i rimbalzi di Ricciarelli e Zambianchi (rientrato dopo due partite di assenza), la buona prestazione di Matteo Bambini hanno tenuto a galla la Cooplat. Alla fine i dieci punti di ritardo tra le due squadre, senza mettere in conto i molti falli non fischiati alla capolista Don Carlos, si riassumono con alcuni numeri: Grosseto, che ha recuperato otto palloni e nel ha persi 12,  ha messo a segno solo due triple (agli esterni non c’era lo spazio materiale per effettuare tiri da lontano), con Romboli e Dolenti, mentre i pistoiesi ne hanno realizzate ben sette: Parrini 2, Bulleri (il migliore in campo) 4, Moroni 1.  E una tripla di Bulleri, in apertura dell’ultimo quarto, sul 51-46, ha praticamente chiuso il match. Da quel momento i locali hanno potuto mantenere il loro vantaggio grazie ai due tecnici fischiati a Dolenti e a una serie infinita di tiri liberi, che hanno fruttato undici punti solo nella parte finale della gara, in un clima che con il passare dei minuti è diventato incandescente.  Una prova che fa comunque ben sperare in vista di un’altra trasferta, sul campo del Versilia 2002.