The Hod, tre giovani grossetani alla conquista di Londra

Sono partiti per rincorrere un sogno e apriranno il concerto dei Marlene Kuntz

The Hod

The Hod

Grosseto, 27 febbraio 2016 - Sono partiti a inizio anno per Londra, inseguendo un sogno: affermarsi come band musicale. E domani sera il gruppo "The Hod", formato da tre ventenni grossetani, aprirà il concerto dei "Marlene Kuntz" a Londra. L'entusiasmo è alle stelle. A scrivere testi e comporre melodie è Francis Petrini, vocalist della band.

Al suo fianco suonano Marco Mendy (basso e synth) e Simone Buggiani (batteria e percussioni).

Come è nato il gruppo?

"Abbiamo iniziato il nostro progetto - racconta il vocalist Francis Petrini -  ispirandoci a gruppi alternative rock moderni come Muse o Thirty Seconds To Mars, e abbiamo sempre avuto l'idea di portare la nostra musica a un pubblico internazionale, aiutati anche dal fatto che tutti i nostri brani sono in lingua inglese".

Nemmeno una canzone in italiano?

"Per ora no... L'italiano è più adatto per il cantautorato".

Come vi farete notare?

"Ovviamente se il panorama italiano è un mare, qui siamo in mezzo all'oceano. Ma l'abbiamo presa come sfida. Di sicuro un'avventura che in un modo o nell'altro ci potrà far maturare. Ed è proprio di questo che anche i nostri brani vogliono trattare, tematiche sull'individuo e la forza di affrontare le diverse situazioni. Appena arrivati, una volta trovata casa insieme, ci siamo messi in contatto con più persone possibili e abbiamo trovato chi ci ha consigliato vari posti dove suonare. E così è stato. La nostra prima data londinese è stata il 10 febbraio a Piccadilly in un vecchio club a 100 metri dai maxischermi, chiamato The comedy pub, dove era solito andare anche Hendrix a bere. E siamo piaciuti! È indescrivibile la gioia di vedere persone che qua la musica la prendono seriamente. Non ti considerano un sottofondo noioso perché sei lo spettacolo della serata. Abbiamo già ottenuto altre tre date: ci siamo esibiti al The GoodShip a Kilburn, e poi saremo il 5 marzo al The Water Rats a Kings Cross e il 26 marzo al StMoritzPub ad Oxford Circus".

E domani la seratona... «

"Sì, è fantastico, apriremo il concerto dei Marlene Kuntz a Hoxton Square. Siamo gasatissimi".

Emigrati da poco, riuscite a mantenervi con la musica?

"Siamo alle prese con dei lavori part time perché qui la vita costa e molto, ma si sta bene. Viviamo nella parallela di Abbey Road". Una strada del mito.