Spara contro il ladro, fermato per tentato omicidio

Poliziotto in pensione apre il fuoco contro un gruppo di ladri rumeni

Bruno Poeti

Bruno Poeti

Grosseto, 9 febbraio 2016 - Le razzìe notturne di una banda di ladri sono finite in un campo tra Grosseto e Marina di Grosseto, con uno dei quattro malviventi – Ion Nicolai Farcas, 39 anni, precedenti per furto, – ferito dal proprietario della Fiat Punto blu rubata, a bordo della quale stava scappando insieme ai complici.

L’esasperazione per i furti ha convinto ieri all’alba Bruno Poeti, 64 anni, poliziotto in pensione da molti anni, a sparare. Svegliato dai due pastori maremmani di guardia all’appezzamento di terreno dove vive e si occupa di magia, lungo via del Querciolo, si è alzato, ha impugnato una pistola calibro 7.65, ha visto i ladri nel suo giardino che stavano rubando l’auto e ha fatto fuoco.

L'auto rubata e finita nel fosso (foto Aprili)

Tre, quattro, cinque colpi, ancora non è chiaro. La dinamica è all’esame della polizia che sta indagando sulla vicenda. Uno dei ladri, forse già in auto, è stato colpito da un proiettile, entrato dalla schiena e uscito dall’addome. La folle corsa per fuggire, dopo avere abbandonato la refurtiva messa insieme durante la notte in poderi e annessi agricoli, è proseguita nei campi e terminata in un fosso. Da qui i malviventi devono aver proseguito a piedi, salendo sul furgone che qualche ora prima avevano rubato a Massa Marittima, a sessanta chilometri dal capoluogo maremmano, a bordo del quale erano arrivati alla casa di Poeti.

Qualche minuto dopo le 7 hanno lasciato il compagno ferito davanti al pronto soccorso di Grosseto e tentato di fuggire. Non ce l’hanno fatta, gli uomini della squadra mobile li hanno rintracciati poco dopo: due in un’abitazione dove vivono altri connazionali e il terzo qualche ora dopo in città.

Nel frattempo Poeti si è presentato dai carabinieri per denunciare il furto subito, da lì è poi passato in questura dove è stato sottoposto a interrogatorio per capire come e quando ha sparato, per chiarire, in sostanza, la sua posizione. Alla fine della giornata è stato fermato con l’ipotesi di tentato omicidio.

Il romeno ferito, che ha perso molto sangue, ma non rischia la vita, è piantonato in ospedale. I tre complici sono stati interrogati a lungo in questura e poi sarebbero stati fermati per furto aggravato. Stessa accusa per il ferito. "Non ne possiamo più – commentava poche ore dopo il vicino di Poeti, Ariele Corsetti – Sono stato svegliato dal mio cane che abbaiava in modo strano, poi ho sentito uno sparo, sono uscito e ho visto l’auto passare lungo il campo. Qui siamo isolati. Abbiamo paura". Le indagini della questura, coordinate dalla procura, puntano ora a ricostruire l’esatta traiettoria del proiettile che ha colpito Farcas.