Spara al ladro: racconti contrastanti davanti al gip

Diverse le versioni dell'uomo che ha ferito un malvivente entrato in casa sua e della banda di romeni. Il gip si è riservato di decidere sul fermo

L’ex agente di pubblica sicurezza Bruno Poeti

L’ex agente di pubblica sicurezza Bruno Poeti

Grosseto, 10 febbraio 2016 -  Oggi il gip di Grosseto ha interrogato Bruno Poeti, 64 anni, l'ex poliziotto che nella notte tra domenica e lunedì scorsi ha sparato ferendo uno dei quattro romeni che si erano introdotti nella sua proprietà. Sono stati interrogati anche i ladri.  I racconti sono contrastanti. 

Poeti, difeso dall'avvocato Adriano Galli e sottoposto a fermo per tentato omicidio, ha risposto al giudice confermando la sua versione. Quando è stato svegliato dai rumori e dall'abbaiare dei cani, avrebbe spiegato al gip Marco Bilisari, si è affacciato dalla finestra e ha visto un tale con un bastone e un altro che gli ha lanciato contro un oggetto, sembra un faretto o una torcia.

Poeti, anche per lo spavento, ha quindi sparato con la pistola calibro 7,65. Al gip ha detto di aver esploso tre colpi, solo uno verso terra (quello che ha colpito un malvivente) e altri due in aria. Opposto il racconto dei romeni, difesi dall'avvocato Riccardo Lottini, Ion Nicolai Farcas, il 39enne ferito e interrogato in ospedale dove è ricoverato; Petru Buraciuc, 32 anni; Florin Ionut Ciorcan, 72; Arhip Lutu, 40. Loro avrebbero detto di non aver aggredito Poeti. Il gip Bilisari si è riservato e la decisione, cioè se confermare il fermo, sarà resa nota domani. Poeti è fermato per tentato omicidio, mentre i quattro romeni per furto in abitazione aggravato. Il pm Giuseppe Coniglio era presente all'interrogatorio.

A Bruno Poeti sono state sequestrate le armi. Oltre alla pistola calibro 7,65 con cui ha ferito uno dei romeni che stavano dando l'assalto alla sua proprietà, la polizia gli ha sequestrato un'altra pistola e due fucili da caccia, tutte armi regolarmente denunciate. La procura di Grosseto ha chiesto anche una perizia balistica sul ferito per capire la traiettoria del proiettile che ha colpito Ion Nicolai Farcas, che non è in pericolo di vita ma ancora in prognosi riservata. Sull'inchiesta, secondo la procura di Grosseto la ricostruzione dei fatti svolta dagli indagati davanti al gip «consolida il quadro accusatorio nei confronti sia degli indagati romeni che rispondono di furto in abitazione aggravato, sia nei confronti del Poeti, che risponde di tentato omicidio».