Mercoledì 24 Aprile 2024

Costa Concordia, Schettino a Porta a Porta: "Non mi sono mai sottratto alle mie responsabilità" / AUDIO

Nel corso della trasmissione di Bruno Vespa l'ex comandante della Costa Concordia è intervenuto al telefono / PAROLA ALLE PARTI CIVILI: SCINTILLE IN AULA CON COSTA / LA PROCURA CHIEDE 26 ANNI, L'EX COMANDANTE: "NON SCAPPO"-AUDIO / IL PARROCO DEL GIGLIO: "NON SI PUO' PERDONARE" / LA DIFESA: "QUASI ERGASTOLO, MANCO A PACCIANI" / "SI POTEVA CHIEDERE DI PIU'" / "NON MERITA ATTENUANTI" / PERICOLO DI FUGA / "DIO ABBIA PIETA' DI SCHETTINO" / "SCHETTINO HA ABBANDONATO LA NAVE PRIMA DI MEZZANOTTE E 25"

IN AULA Francesco Schettino durante l’ultima udienza, nel riquadro il pubblico ministero Maria Navarro

IN AULA Francesco Schettino durante l’ultima udienza, nel riquadro il pubblico ministero Maria Navarro

Grosseto 27 gennaio 2015 – Dopo che ieri la Procura ha chiesto 26 anni e tre mesi di carcere per il capitano Francesco Schettino unico imputato nel processo per il naufragio della Costa Concordia, Porta a Porta dedica la puntata della trasmissione di stasera alla tragedia e al procedimento giudiziario in corso. Nel corso della trasmissione di Bruno Vespa, Francesco Schettino, ex comandante della Costa Concordia, è intervenuto al telefono affermando: "Non mi sono mai sottratto alle mie responsabilità e confido nella magistratura per una sentenza al di là di ogni personalizzazione". Schettino ha detto di attendere "fiducioso la sentenza" del processo a Grosseto in cui la Procura ha chiesto per lui la pena di 26 anni. Quella del naufragio della Concordia, ha poi detto, "è una storia che non è stata raccontata per ciò che è". "È una vicenda complessa e articolata", ha poi spiegato dicendo di riconoscere a se stesso "una quota di responsabilità. Ma - ha aggiunto - non ho mai cercato di dare la colpa agli altri, bensì - ha detto riferendosi anche ai suoi interrogatori - di rendere comprensibile ciò che è accaduto".

L'AUDIO DELLA TELEFONATA DI SCHETTINO