Ottantenne muore cadendo sugli scogli: stava lavorando su una tettoia

Aldo Terenzi, 80 anni, di Porto Santo Stefano, ha perso l'equilibrio precipitando su una parete scoscesa

Il carro funebre sul luogo della tragedia

Il carro funebre sul luogo della tragedia

Porto Santo Stefano (Grosseto), 28 settembre 2015 - Ha perso l’equilibrio mentre stava probabilmente eseguendo alcuni lavori su una tettoia ed è precipitato lungo la parete scoscesa.

Un volo di alcuni metri che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. A scoprire il corpo senza vita dell’uomo è stato il figlio, andato a cercarlo perché preoccupato della sua prolungata assenza. La tragedia si è consumata ieri in località Scorpacciate, in una zona piuttosto impervia che si affaccia sullo specchio di mare dove si trova l’Isola Rossa, all’Argentario.

Aldo Terenzi, 80 anni, residente a Porto Santo Stefano, era arrivato lì da solo già dalla mattina per effettuare, pare, qualche lavoretto in un’abitazione. I familiari, però, lo attendevano a casa per l’ora di pranzo. Preoccupato per il ritardo e di fronte all’impossibilità di contattarlo sul cellulare, intorno alle 14 il figlio è andato a cercarlo e, una volta arrivato, ha scorto il corpo dell’uomo sugli sogli sottostanti l’abitazione. Inutili, putroppo, i soccorsi: il personale del «118» (era stato inviato anche Pegaso) non ha potuto far altro che constatare il decesso.

Stando ad una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, Terenzi era intento a sistemare una tettoia e durante queste operazioni ha perso l’equilibro. La salma è stata recuperata e trasferita all’obitorio dell’ospedale di Orbetello dove oggi sarà effettuata la ricognizione cadaverica al termine della quale il magistrato deciderà se diporre o meno l’autopsia.