In aumento i clienti delle prostitute. Multati sedici parcheggiatori abusivi

I numeri delle ordinanze di Bonifazi: «Più di così non possiamo fare»

Una delle vie proibite dall'ordinanza

Una delle vie proibite dall'ordinanza

Grosseto, 5 maggio 2015 - Clienti delle prostitute sono in aumento. O meglio sono in cresciti quelli individuati dalla polizia municipale. Così come sono aumentate le «lucciole» individuate. Risultati che l’amministrazione comunale di Grosseto ha ottenuto a seguito delle ordinanze, tre in tre anni, che sono state firmate dal sindaco Emilio Bonifazi, con cui stono state individuate alcune zone della città «invase» dalle prostitute. La prima ordinanza è stata firmata nel 2013, per la durata di quattro mesi. Pertanto i controlli sono stati possibili soltanto in quel periodo di tempo. Gli agenti della Municipale hanno individuato dieci prostitute e ventottoclienti. Nove invece le contravvenzioni contestate alle «lucciole» dagli agenti. Nel 2014, altri quattro mesi di ordinanza, più o meno nelle stesse zone, con cifre un più alte individuate dalla Municipale, in particolare per quanto riguarda gli affezionati. Dai 28 clienti del 2013, gli agenti della Municipale ne hanno individuati 48, poco meno del doppio. Tre invece le contravvenzioni alle prostitute. Segno che sono state molto più attente a non incappare nei divieti dell’ordinanza sindacale. Per l’anno in corso, c’è soltanto il dato delle multe, che sono cinque. 

«Va considerato – spiega il sindaco Emilio Bonifazi – che la prostituzione non è vietata, così come non è proibito andare con le prostitute. Ci sono però dei comportamenti che possono essere sanzionati come lo stazionamento e l’adescamento evidenti, il trattare rapporti sessuali e compiere manovre improvvise e pericolose per la circolazione per far salire persone che si prostituiscono. Fino a qui possiamo arrivare, perché mancano i presupposti normativi per andare oltre. Resta comunque importante quanto compiuto fino ad oggi, anche grazie alla consapevolezza e all’impegno della polizia municipale».

Bonifazi, alla fine di febbraio scorso, ha firmato anche una seconda ordinanza, contro i cosiddetti parcheggiatori abusivi. «Anche in questo caso – sottolinea Bonifazi – abbiamo poco margine di azione, ma quello lo esercitiamo». Così nel 2014 sono stati multati dieci vu’cumprà e 22 identificati. Nei mesi di efficacia dell’ordinanza del 2015 sei multe e quindici abusivi individuati. Iniziative, d’accordo con la prefettura – che ripeteremo».