"Ora ti ammazzo con le mie mani": atti osceni davanti a un bambino, rischio linciaggio per un uomo

In spiaggia a Principina non si parla d'altro. I testimoni del movimentato episodio raccontano cosa hanno visto ATTI OSCENI DAVANTI A UN BAMBINO

Polizia

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Principina a Mare (Grosseto), 23 agosto 2014 -  « Ora t’ammazzo con le mie mani! » . Chiara (il nome è di fantasia, ndr.) stava andando al mare quando si è imbattuta in una signora che, fuori di sé, inseguiva un uomo di una certa età. « L’ho vista gridare aiuto e correre dietro a un anziano. Lì per lì mi sono spaventata e sono immediatamente corsa via » , aggiunge tutto d’un fiato la ragazzina. Non c’è davvero pace quest’anno per Principina a Mare. La notizia di un pedofilo in una toilette di un ristorante che affaccia sul mare ha sconvolto i villeggianti. Luca (anche in questo caso il nome è di fantasia, ndr.) lavora come posteggiatore nel piazzale Tirreno.

« Saranno state le 15 di tre giorni fa — racconta il ragazzo — . A un certo punto ho sentito urlare e ho visto i clienti del locale uscire. Subito è arrivata la Polizia: ha fermato un signore coi capelli bianchi e gli ha perquisito lo zainetto. Non ho idea di cosa abbiano trovato. Qui le voci si rincorrono: difficile dire esattamente cosa sia successo » . Anche sul fatto che la madre del bambino vittima delle attenzioni malate dell’anziano abbia picchiato il pedofilo i racconti sono discordanti. « C’è chi dice che la madre lo abbia davvero menato, tant’è che l’uomo è stato poi ricoverato in ospedale » , raccontano dall’edicola. Anche lì hanno sentito le grida. « Aiuto! Chiamate subito la polizia! » .

Urla disperate di donna che hanno seguito quelle del piccolo, terrorizzato. Nel silenzio di Principina, sono in molti ad esser stati richiamati dal baccano. « Sono sconvolta – rivolge gli occhi al cielo una giovane mamma — . In spiaggia non si parla d’altro. Anche io ho un bimbo piccolo e se penso che il pedofilo si sarebbe potuto esibire di fronte a lui mi vengono i brividi. È proprio vero che i piccini non vanno mai persi di vista. Ma in spiaggia è facile che si allontanino un po’ con gli amichetti… Basta un attimo di disattenzione e succede l’inimmaginabile » . Tra i villeggianti circola però anche un’altra versione dei fatti. « Secondo alcuni — racconta sempre Luca, — l’uomo era semplicemente in bagno. E il suo unico torto sarebbe stato quello di non aver chiuso la porta a chiave » . Una tesi, quest’ultima, che sembra però poco plausibile. « La madre è accorsa subito e ha visto coi suoi occhi quello che stava facendo quell’uomo… » , non hanno dubbi nello stabilimento accanto a quello dove è avvenuto il fattaccio. Elettra Gullè