Nuove analisi Arpat, torna balneabile una parte di Marina

Il sindaco Bonifazi ha firmato l'ordinanza di restringimento del divieto. Ecco dove è possibile fare il bagno SCATTA IL DIVIETO - FOTO / DIVIETO DI BALNEAZIONE / VIDEO: FIUME IN PIENA IN PIAZZA MANISCALCHI/ FOTO: GROSSETO SOTT'ACQUA / VIDEO E FOTO: MARINA DI GROSSETO SOTT'ACQUA/ "IL COMUNE A FIANCO DEI CITTADINI"

A Marina di Grosseto scatta il divieto di balneazione

A Marina di Grosseto scatta il divieto di balneazione

Grosseto, 28 agosto 2014 - Il sindaco Bonifazi ha firmato l'ordinanza di restringimento del divieto di  balneazione ai lati del Canale San Rocco fino a 100 metri oltre il punto di  balneazione utilizzato per il controllo dell'area a nord del Porto (che va dallo stabilimento balneare Raffaello allo stabilimento Gabry escluso) e fino a 100 m oltre la zona di rilevamento della balneabilità a sud della foce (Club velico compreso). Le ulteriori analisi Arpat hanno infatti segnalato un miglioramento della situazione che potrebbe portare alla revoca del divieto sull'intera zona entro questo finesettimana.“Quello che è successo – ha commentato l'assessore Luca Ceccarelli – è di una grande evidenza, come dimostra il rapido miglioramento della situazione. L'Arpat con le analisi puntuali e il Comune con l'ordinanza conseguente hanno agito a salvaguardia della salute dei cittadini in conseguenza di eventi eccezionali, che nulla hanno a che fare con lo stato del nostro mare, che infatti sta tornando rapidamente alla sua condizione abituale priva di inquinamento e che ha visto solo due ordinanze di divieto di balneabilità in 8 anni. Abbiamo infatti un depuratore efficiente e una situazione ambientale di alto livello che, nonostante lo shock della bomba d'acqua, sta dunque ritrovando il suo perfetto equilibrio. Sto contattando tutti gli stabilimenti balneari – ha proseguito l'assessore al Demanio – a cui abbiamo già comunicato la possibilità di consentire la balneazione, e anche quelli più prossimi al Canale che spero dovranno aspettare ancora solo fino alla giornata di domani. Ci siamo mossi con convinzione perché – ha concluso - per quanto consapevoli delle problematiche legate ad un provvedimento come quello sul divieto di balenabilità, ciò che per la Legge e per ogni autorità pubblica conta prioritariamente è legato alla tutela della salute dei cittadini e dei turisti che sanno di essere garantiti”.

Il divieto era scattato dopo il nubifragio. I fenomeni meteorologici eccezionali di sabato scorso a Marina di Grosseto, avevano portato l'Arpat, sollecitata anche da alcuni cittadini, ad effettuare ulteriori controlli sulle acque alla foce del Canale San Rocco rilevando alterazioni che imponevano un temporaneo e limitato divieto di balneabilità