Non piace la stagione allungata: a Marina è flop sulle spiagge

Gli ombrelloni gratis non attirano: le presenze si contano sulle dita di una mano. La critica: «Si perde il valore del servizio»

Già si iniziano le pulizie

Già si iniziano le pulizie

Grosseto, 18 settembre 2014 -  MARINA e Principina sfidano la crisi allungando la stagione. Ma il flop è servito. Spiagge libere a iosa, diciamo praticamente vuote , anche quelle dove invece ci sarebbero dovuti essere i turisti . Nella settimana promozionale proposta dall’Associazione Balneari di Grosseto — ovvero ombrelloni gratis per incentivare i vacanzieri a godersi il mare della Maremma — di turisti nemmeno l’ombra. L’iniziativa, seppur lodevole, promossa dall’associazione e che prevede la proposta di un ombrellone e due lettini gratis nella settimana in corso (ovvero da sabato scorso fino a sabto che sta per arrivare ), si è rivelata un buco nell’acqua. Sole, caldo e bel tempo infatti non sono bastate per invogliare . E’ bastata invece la campanella delle scuole a riportare sulla terra i sognatori della stagione allungata. Su 32 stabilimenti delle due frazioni balneari hanno aderito ben 21. Gli altri o hanno chiuso oppure sono andati avanti per la propria strada. GLI AMANTI della spiaggia si contano sul palmo di una mano intanto. « Abbiamo aderito all’iniziativa degli ombrelloni gratis. Presenze? Pochissime — spiega Antonella Simi del bagno Raffaello di Marina — . Non c’è gente, sì e no dieci persone. Il problema è stato l’inizio della scuola: andrebbe posticipato l’ingresso nelle aule per allungare la stagione estiva. Purtroppo quest’anno il tempo ha influito per l’80%, ed anche settembre non è caldo » . Ombrelloni chiusi, lettini ripiegati. Qualche stakanovista delle tintarella che tira per le lunghe si nota, ma gli stabilimenti balneari oramai sono in fase di chiusura. « Ci sono le solite 5 o 10 persone che ci sono tutti gli anni a settembre — afferma Paola Agostini del Bagno Il Lido — . Noi abbiamo aderito all’iniziativa ma purtroppo sono iniziate le scuole. I pochi clienti che abbiamo consumano poco e si tratta dei clienti stagionali di settembre. Dopo il 15 non c’è gente, come non ci sono i servizi » . Alla proposta promossa dall’Associazione Balneari ha aderito anche il Bagno Tre Stelle. « Ho 4 o 5 ombrelloni — dice Roberto Barsacchi — , le persone che vengono pagherebbero anche ma alla fine non abbiamo ottenuto il risultato che speravamo. La scuola porta via i clienti, noi staremo aperti come sempre fino a tutto settembre. Restano solo i clienti storici, quelli affezionati da anni. Non c’è grande richiesta comunque. Per portare presenze si dovrebbe incentivare il turismo fuori stagione » . Tra chi non h a aderito all’iniziativa invece c’è il Bagno Miramare. « Noi non abbiamo aderito — afferma Luca Pantani — , e comunque non ero al corrente dell’iniziativa. Sono stato informato via mail, ma era meglio fare una riunione per puntare su una promozione che andasse al di là del turismo locale. Noi non abbiamo dato gli ombrelloni gratis, ma non abbiamo applicato neanche il prezzo intero: facciamo pagare solo i lettini, quindi la metà. Non è giusto dare gratis una cosa, noi siamo comunque a lavoro » . Sulla stessa lunghezza d’onda anche Walter Maretti del Moreno Beach. « Non abbiamo aderito alla proposta degli ombrelloni gratis — spiega — , l’ho trovato fuori luogo. Non tanto per i 20 euro, quando perché in questo modo si perde il valore del servizio. Ben vengano comunque manifestazioni che abbiamo lo scopo di allungare la stagione. In questo caso però credo che la questione si poteva gestire diversamente: va considerato che il Comune ha portato via i secchioni dell’immondizia della spiaggia libera, non ci sono più i pullman, né i bagnini, i negozi hanno chiuso e manca il servizio spiaggia. Si poteva fare magari dei pacchetti diversi, con convenzioni con alberghi e ristoranti. La stagione di certo non si salva con l’ombrellone gratis » . Andrea Capitani