Martedì 23 Aprile 2024

Morto Pino Daniele, il suo grande cuore lo ha tradito; "Ora riposerà in Maremma per sempre"

Il malore nella giornata di domenica nella villa di Magliano. Polemiche sui soccorsi, ma i fan dicono: "Comunque nessuno ci restituirà il nostro Pino". In provincia di Grosseto l'artista aveva un locale / I CONTROLLI DEI CARABINIERI CONFERMANO: "NESSUNA ANOMALIA NEI SOCCORSI" / LE LACRIME DELLA SUA COVER BAND TOSCANA: "NELLE SUE NOTE LE NOSTRE RADICI" / IL SINDACO DI FIRENZE: "MANCHERA' A TUTTI" / UNA LUNGA CARRIERA: LE FOTO / LA VILLA DI PINO DANIELE A MAGLIANO: FOTO / "QUANDO" GIRATO ALLA FILANDA DI FORNO (MASSA): VIDEO / PINO DANIELE E MASSIMO TROISI A VIAREGGIO: VIDEO / IL SINDACO DI MAGLIANO: "ORA TANTO SCONFORTO" / ANCHE UMBRIA JAZZ PIANGE IL FEDELISSIMO PINO / QUALE LA SUA CANZONE PIU' BELLA-VOTA

Pino Daniele sul palco

Pino Daniele sul palco

Grosseto, 6 gennaio 2015 - Un malore nella sua Maremma, nella terra che amava, la terra che lo ispirava. Un malore che non gli ha lasciato in quella terra in cui ora tornerà. E' morto a 59 anni Pino Daniele, il cantautore napoletano che ha fatto sognare giovani di più di una generazione. La sua anima blues, la sua anima malinconica hanno dato il "la" in senso letterale a una serie di brani che rimarranno nella storia musicale del nostro Paese. E Magliano in Toscana, il comune in cui abitava in Maremma, lo piange. Così come lo piange Napoli, la sua città di origine, la città che ha cantato nei suoi brani. L'incredulità dei fan, il dolore di tanti amici e dei parenti. E una polemica sui tempi dei soccorsi su cui chi voleva bene al cantautore mette una pietra sopra: "Pino comunque non c'è più e nessuno potrà restituircelo".

LE ULTIME ORE DI VITA - Tutto comincia nella giornata di domenica 4 gennaio. Pino Daniele è tornato in Maremma dal concerto di Capodanno di "L'anno che verrà", lo show di San Silvestro della Rai da Courmayer. "Back home, in viaggio verso casa" scrive Pino Daniele in quello che sarà l'ultimo suo post su Facebook. Nel pomeriggio di domenica Pino Daniele comincia a stare male. Lo stomaco, il petto, una sensazione strana. Con lui ci sono i familiari, c'è la compagna Amanda. La situazione precipita intorno all'ora di cena. Per Pino Daniele all'inizio viene chiamata un'ambulanza dalla casa di Magliano. Il 118 di Grosseto si attiva ma poi l'equipaggio della stessa ambulanza, che richiama la famiglia, viene rimandato indietro. L'artista vuole arrivare a Roma dove si trova il suo cardiologo di fiducia. Una corsa disperata in macchina. Sull'Aurelia si fora anche una gomma. Si deve cambiare e si perde tempo, forse prezioso. Pino Daniele arriva all'ospedale Sant'Eugenio di Roma in condizioni disperate nella tarda serata e lì morirà.

LE POLEMICHE - Pino Daniele «è giunto cadavere al Pronto Soccorso dell'Ospedale S. Eugenio di Roma». Ad affermarlo all'Ansa è il cardiologo del cantante, Achille Gaspardone, Direttore UOC di Cardiologia all'Ospedale S. Eugenio. «Sono state fatte tutte le manovre di rianimazione - ha aggiunto - ma Pino Daniele era già morto». Achille Gaspardone, cardiologo e direttore della cardiologia del Sant'Eugenio, afferma che i soccorsi sono arrivati con mezz'ora di ritardo. Arriva poi la versione dell'Asl di Grosseto. La telefonata arrivata al 118 di Grosseto per i soccorsi a Pino Daniele risulta registrata in entrata alle 21:12 e dopo 19 minuti, alle 21:31, l'equipaggio dei soccorritori ha comunicato alla centrale la chiusura dell'intervento e il suo rientro, avendo avuto comunicazione che il paziente stava andando a Roma. È quanto spiega il responsabile del 118 dell'Asl di Grosseto, Robusto Biagioni. L'ambulanza, con medico e defibrillatore a bordo, spiega ancora la Asl, è partita dall'ospedale di Orbetello alle 21:15. Poi tra le 21.25 e le 21.29 qualcuno dell'equipaggio dell'ambulanza ha contattato il cellulare che aveva chiamato per il soccorso, chiedendo maggiori precisazioni sull'indirizzo e che venisse accesa una luce dalla casa, che si trova isolata. Dalla Asl si spiega che l'ambulanza non era comunque lontana dall'abitazione del musicista. Chi ha risposto ha spiegato che il paziente stava andando a Roma. Così l'ambulanza si è fermata ed è tornata indietro. Alle 21:31 la registrazione del rientro. I controlli dei carabinieri di Orbetello confermano la versione della Asl di Grosseto: "Non risultano anomalie nei soccorsi"

 

AVEVA DA MOLTO TEMPO PROBLEMI CARDIACI - Come spiegano i medici, Pino Daniele aveva da molto tempo problemi cardiaci. Era stato sottoposto a una serie di angioplastiche. Il suo problema era coronarico e aveva nelle prossime ore in programma una serie di visite al cuore. Sarebbe stato ricoverato insomma per vari controlli. Ma quei controlli non è arrivato purtroppo a svolgerli. Non si risparmiava per la musica e questo può aver inciso, dicono in molti. Non lesinava mai passione e impegno per i concerti, anche per quello di Capodanno, in una serata molto fredda. 

LA SEPOLTURA A MAGLIANO IN TOSCANA - Pino Daniele sarà sepolto in Maremma. Queste erano le sue volontà. I funerali si svolgeranno nella giornata di mercoledì 7 gennaio al Santuario del Divino Amore in forma pubblica. Poi la cremazione e una cerimonia a Napoli, per dare modo alla città di salutarlo. Quindi, le ceneri saranno riportate a Magliano in Toscana dove con ogni probabilità ci sarà la sepoltura. I fratelli hanno spiegato che avrebbero voluto riportarlo nella sua Napoli. Ma le sue volontà erano quelle di tornare in Toscana. "Non amava le passerelle", dicono in tanti pensando che nella pace della campagna maremmana, tra i monti e il mare, l'artista potrà trascorrere il riposo eterno. A piangerlo anche il sindaco di Magliano in Toscana: "C'è tanto sconforto", dice. 

LA MAREMMA, LA SUA TERRA -  «È stata una parentesi bella della mia vita. Ho tanti ricordi. Insieme abbiamo costruito un nostro sogno», ovvero il locale Tuscany Bay sulla spiaggia della Giannella, a Orbetello. A parlare è Paolo Fantoni, l'uomo che aveva aperto con Pino Daniele il locale, che era ristorante, jazz bar, stabilimento balneare, ricavato in un ex colonia, abbandonata da tempo, sulla spiaggia dell'Argentario. Di sogno realizzato parla anche Giancarlo Ciarpi, direttore del Credito Cooperativo Banca della Maremma, istituto di credito di cui Pino Daniele era socio, amico dell'artista. Ricorda Ciarpi: «Era molto legato a questa terra, ne era rimasto affascinato. Qui aveva realizzato il sogno di aprire una struttura ricettiva, due anni fa, il Tuscany Bay. Mi ricordo l'inaugurazione, una serata memorabile, aveva suonato, c'erano altri artisti, da Tullio De Piscopo a Irene Grandi».

IL RICORDO DI ARTISTI E PERSONALITA' TOSCANE - Da Jovanotti a Dario Nardella, da Matteo Renzi a Irene Grandi. Sono tantissime le personalità che hanno dato durante la giornata di lunedì 5 gennaio l'ultimo saluto a Pino Daniele. Per molti era un maestro, come per Irene Grandi, che lo ricorda con grande affetto. Ciao Pino. Ciao uomo fatto di musica, amico generoso e artista grandissimo. Grazie di essere passato di qua a portare tutta questa bellezza", è invece il tweet di Jovanotti. Nessuno dimentica Pino Daniele e i suoi concerti. Quelli di Firenze ad esempio, toccata in diversi momenti della sua carriera. Lo piange anche la sua cover band toscana, quella che suonava tutti i suoi più grandi successi.