E la storia ha un lieto fine anche in tv: Matteo ospite dei "Fatti vostri"

Il giovane in trasmissione da Magalli con babbo e mamma

Seduto, in maglia celeste, il giovane dirigente espulso dall'arbitro

Seduto, in maglia celeste, il giovane dirigente espulso dall'arbitro

Grosseto, 25 novembre 2015 - DALLA PANCHINA di un impianto sportivo, alle scrivanie della Federazione e del Coni, per concludersi dietro alle telecamere Rai. La storia di Matteo Bartolini, il giovane di Orbetello affetto da sindrome di down che due settimane fa era stato allontanato dalla panchina della società di volley Gao Brinella Orbetello, è arrivata anche ai «Fatti vostri». La trasmissione mattutina di Rai Due condotta da Giancarlo Magalli, ieri mattina ha raccontato quanto accaduto in questi giorni alla famiglia Bartolini. Il giovane Matteo, figlio dell’allenatore della squadra di volley, Andrea, era stato fatto spostare dagli arbitri dalla panchina alla tribuna perché, secondo regolamento Fipav, solamente un dirigente accompagnatore avrebbe potuto stare a bordo campo. Presenti in studio, oltre a Matteo, serioso, ma anche sorridente, il padre Andrea, la mamma Tiziana ed il presidente del Gao Brinella Orietta Modestini. «Lui si è sempre reputato l’allenatore della squadra – ha spiegato il padre a Magalli – e non ha potuto partecipare alla sfida in trasferta contro il Maxitalia Jumboffice Firenze perché sono state applicate alla lettera delle regole. Quando si presenta la documentazione prepartita è previsto che ci sia un solo dirigente accompagnatore in lista, il quale ha mansioni ben precise.

DA 4 ANNI Matteo è tesserato come dirigente, però tutti gli arbitri, fino a 15 giorni fa, avevano chiuso un occhio». La faccenda, che ha visto gli arbitri dell’incontro far accomodare Matteo in tribuna, invece che al suo solito posto in panchina, ha fatto il giro dell’Italia, con la famiglia Bartolini, ma anche la società orbetellana, sommerse di affetto. «Abbiamo ricevuto tanta solidarietà – ha spiegato poi Tiziana, madre di Matteo-. A Matteo piace stare in panchina con il babbo ed i ragazzi, lui ama questi ragazzi. E’ anche nuotatore, io sono la sua allenatrice e lui è molto abile nel nuoto pinnato. Quando lo hanno allontanato dalla panchina ci è rimasto davvero male, anche perché poi è stato difficile spiegarglielo». Domenica a Orbetello la squadra ed i tifosi si sono stretti attorno al ragazzo. «Domenica – ha detto poi la presidente Orietta Modestini -, il dirigente ufficiale si è autoescluso dalla lista, andando in tribuna, con Matteo che si è seduto in panchina ed ha firmato i documenti. La deroga che la Fipav ci ha dato è importante, così potrà andare in panchina a tutte le partite».