Lo sviluppo riparte dalle persone: case, orti e sanità diventano sociali

Il presidente Claudio Franci e le novità della società della salute

Claudio Franci

Claudio Franci

CASTEL DEL PIANO, 22 agosto 2014 - «ADESSO è opportuno non abbandonare la strada che abbiamo compiuto fino ad ora e incrementare i servizi alla persona». 
Il presidente appena confermato della Società della Salute Amiata grossetana, Claudio Franci (sindaco di Castel del Piano) ha intrapreso con tenacia questo cammino amministrativo che lo porterà a realizzare nel corso degli anni nuovi progetti. Sono molti e su più fronti gli interventi che la Società della Salute, consorzio costituito dagli otto comuni dell’Amiata Grossetana e per un 40% dall’Azienda Usl9, ha intenzione di mettere in campo. L’obiettivo è introdurre alcune innovazioni che coinvolgono il territorio: «I condomini sociali, intanto — spiega Franci — nascono e si sviluppano in contesti diversi da quello italiano e vogliono dare una risposta alla cronicità del paziente. Su questo fronte sono due le strutture su cui stiamo lavorando. Una struttura a Selvena, Castell’Azzara e un’altra a Seggiano. L’investimento totale è stato di 800mila euro, 350 per la struttura di Selvena e 500 per quella di Seggiano. Le strutture nel suo complesso potranno dare risposta a circa 18 persone e saranno già in funzione per la fine di questo anno».
 
Un’altra importante risposta che Franci vuol dare dal punto di vista dell’assistenza alla persona è l’agricoltura sociale che mette insieme imprese agricole locali e il bisogno dell’assistito.
«La Regione sta investendo risorse da anni, nel concreto si tratta di avviare forme di recupero attraverso le attività agricole. Sul nostro territorio sono 30 le aziende convenzionate». Ma ci sono dei punti deboli: «Il limite è che tutti i bandi comunitari mettono in campo risorse da investire sulla struttura e non da utilizzare nel costi di mantenimento del servizio offerto. Ci stiamo lavorando». All’interno del progetto rientrano anche la realizzazione di punti di aggregazione pubblici: «nel nostro territorio sono previsti quattro — continua il presidente — a Selvena e Seggiano che sono all’interno del contesto dei condomini sociali, uno a Montenero d’Orcia già attivo e uno a Sasso d’Ombrone che sarà inaugurato a settembre.All’interno di questi punti è possibile fare formazione, distribuire certificati e farmaci». Dal punto di vista dell’assistenza sanitaria alla persona importante per Franci è raddoppiare l’ospedale di comunità e un ulteriore avanzamento tecnologico dell’ospedale. Il reparto di radiologia dell’ospedale di Castel del Piano vedrà l’istallazione del mammografo e della risonanza magnetica. «Infine sono importanti altri due aspetti: la stabilizzazione definitiva del pronto soccorso, questo può avvenire entro fine anno con il completamento della pianta organica e la realizzazione di piazzole per elisoccorso a Castell’Azzara e Cinigiano».